Visita specialistica prenotata molti mesi prima: il 118 non ha l’ambulanza
Che esistessero problematiche irrisolte riguardanti il riorganizzato servizio del 118 lo aveva detto già ad agosto il presidente della Pubblica Assistenza Vareno Cucini, ed in due mesi nulla è stato fatto per porre rimedio.
La dimostrazione arriva anche da un episodio avvenuto nella mattina di oggi, quando dal 118 un operatore ha telefonato ai familiari di un paziente paralizzato, che da otto giorni aveva prenotato l’ambulanza per andare ad una visita della speranza da un noto oncologo – visita ricercata e perseguita da mesi e mesi -, per dire che non c’era un’ambulanza disponibile.
L’operatore ha perfino suggerito di rimandare la visita, quando ben si sa che tempi occorrano per una visita di altissima specializzazione.
L’ambulanza infine è stata trovata, dopo che la moglie del paziente ha esposto argomenti convincenti riguardanti le eventuali contromisure legali che avrebbe potuto assumere per far valere il proprio diritto.
Quello avvenuto stamani è uno dei tanti espisodi che spesso vengono segnalati.
Per un 118 organizzato e che adempia anche al compito di spostamento dei pazienti che ne hanno assoluta necessità, c’è ancora molto da lavorare.
