Affidamento trasporto pubblico, il Tar rinvia la delibera

Di Redazione | 22 Settembre 2016 alle 15:18

Affidamento trasporto pubblico, il Tar rinvia la delibera

Trasporti: udienza al Tar dopo il ricorso di Mobit contro Autolinee Toscane (Tiemme)

Il Tar si prende ancora qualche settimana per deliberare sul ricorso per la gara unica del trasporto pubblico locale. Nell’udienza di mercoledì, davanti al presidente dei giudici amministrativi Armando Pozzi si è assistito a un altro capitolo del duello in punta di diritto fra Mobit, il consorzio che raggruppa le aziende uscenti di trasporto contro Autolinee Toscane, vincitrice secondo la Regione della concessione per i prossimi 11 anni e che fa riferimento a Ratp, l’ente autonomo dei trasporti parigini.

Il punto più controverso ruota ancora attorno alla sostenibilità finanziaria dei due progetti.

Le parti hanno illustrato le proprie argomentazioni sulla questione, già inserite in corpose memorie, e i giudici hanno raccolto tutti gli elementi che porteranno ad emetterà la sentenza entro i prossimo 30 giorni.

L’azienda vincitrice dell’appalto si dice fiduciosa. Nel maggio scorso, a poche settimane dal ricorso, i giudici avevano respinto la richiesta di sospensiva del servizio avanzata dalla Mobit, non ritenendo che vi fossero gli estremi di “imminenza, gravità e irreparabilità”, si leggeva nel dispositivo di diniego, tali da dover revocare l’aggiudicazione. Questa mattina, dopo gli audit degli ultimi mesi nelle aziende, c’è stato il nuovo round nelle aule del Tar.

“Abbiamo esposto le nostre motivazioni al giudice – commenta Bruno Lombardi, presidente di At – e siamo fiduciosi sulla validità della nostra offerta. Attendiamo con serenità la decisione del Tar”.

Fiducioso, dall’altra parte, anche il presidente del consorzio Mobit, Andrea Zavanella: “Questa mattina – commenta – c’è stata una discussione che, da quello che mi risulta, non ci ha riservato grandi colpi di scena. Tutto d’altrone era contenuto nelle memorie delle varie parti coinvolte. Il tribunale si è preso tempo per la sentenza con le motivazioni, che dovrebbe essere emessa nei prossimi 30 giorni”.

Le motivazioni del ricorso da parte del consorzio Mobit vertono sostanzialmente su due elementi: l’asserita illegittimità della partecipazione di Autolinee Toscane alla gara, in quanto partecipata da una azienda a controllo statale come Ratp e alcune irregolarità nel piano industriale. “Ora – conclude Zavanella – aspettiamo di sapere cosa deciderà il tribunale. Certo, avremmo auspicato decisioni rapide ma la complessità del ricorso, anche per il numero di notfiche e il volume delle memoria, richiede il tempo necessario perché i giudici emettano la sentenza. Se andremo all Consiglio di Stato in caso di sentenza a noi negativa? Mi auguro che non sia necessario. Spero che, nel caso, ci costringano gli altri ad andarci”.



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