Anche Torrita in rivolta contro l'ipotesi di chiusura delle filiali Mps

Di Redazione | 26 Novembre 2017 alle 21:01

Anche Torrita in rivolta contro l'ipotesi di chiusura delle filiali Mps

L’Amministrazione si mobiliterà per impedire la dismissione degli sportelli in paese e a Montefollonico

Il Sindaco di Torrita Grazi esprime profonda preoccupazione per la ventilata ipotesi della chiusura delle filiali del Monte dei Paschi di Torrita Paese e Montefollonico. Il problema della soppressione degli sportelli sta interessando gran parte della provincia, con sindaci e cittadini pronti a chiedere a Mps di rivedere le scelte, fatte nell’ottica del potenziamento dell’homebanking:

“Sopprimere questi servizi sarebbe una grave perdita per la nostra comunità – afferma il primo cittadino – una perdita di identità per le aziende ed i cittadini che nella banca hanno sempre visto un punto di riferimento quotidiano ma anche per l’ Amministrazione Comunale dato che proprio la filiale di Torrita Paese funge da Tesoreria Comunale. Nelle mie funzioni di Sindaco farò di tutto per tutelare e mantenere i due sportelli; sia il Capo Area Dott. Bai che con il Direttore di Torrita di Siena Dott. Lalli, con i quali ho avuto un proficuo colloquio, hanno assicurato il loro massimo impegno per tutelare e mantenere il servizio e non dubito nel crederci. Tengo a sottolineare, in caso di chiusura dei due sportelli, le gravi conseguenze economiche che ne deriverebbero per il nostro territorio, i disagi dei cittadini residenti nel nostro centro storico e sopratutto nella nostra frazione; Montefollonico Centro Storico Turistico importante e Bandiera Arancione che sarebbe oltretutto privata dall’unico sportello bancario. Mi auspico che l’ipotesi resti tale e che i vertici di Monte dei Paschi di Siena tutelino i propri correntisti non considerandoli soltanto numeri, ma persone, come sempre hanno dimostrato e fatto negli anni. Il grande valore significativo, economico e sociale che svolge la filiale è da sempre un punto di riferimento per la nostra comunità. Nel caso che le voci diventassero un pericolo concreto, la nostra Amministrazione, ed io in testa, ci attiveremo con tutti gli strumenti possibili ed immaginabili”



Articoli correlati