Arresto di Johnny lo zingaro: era in via Conte d'Arras - IL VIDEO

Di Redazione | 26 Luglio 2017 alle 1:19

Arresto di Johnny lo zingaro: era in via Conte d'Arras - IL VIDEO

Johnny lo zingaro era a casa della sorella della fidanzata, anche lei evasa. La cattura con il trucco della consegna di un materasso

E’ stato tradito dall’amore per una donna Johnny lo Zingaro, ricercato in tutta Italia da venti giorni. Al momento dell’irruzione, l’uomo era in compagnia di Giovanna Truzzi, 58 anni, evasa a sua volta dagli arresti domiciliari che stava scontando a Pietrasanta, in provincia di Lucca.

Giuseppe Mastini era in un appartamento delle case popolari di via Conte d’Arras, a Taverne d’Arbia, dove sembra che abiti la sorella della sua fidanzata. Una lunga serie di palazzoni popolari più volte alla ribalta della cronaca cittadina.

La coppia sarebbe arrivata a Siena solo negli ultimi giorni, e per permettere una migliore accoglienza i padroni di casa hanno pensato di acquistare un nuovo materasso. Non sapevano di essere intercettati.

Gli uomini della polizia erano già pronti al blitz e hanno colto al volo l’occasione. Hanno bussato alla porta qualificandosi come gli addetti alla consegna del materasso. Le strade adiacenti a via Conte d’Arras erano già state bloccate e a molti residenti della zona era stato consigliato di non muoversi da casa.

Il blitz è stato velocissimo. Mentre gli agenti entravano nell’appartamento l’elicottero già volava a bassa quota sopra l’obiettivo e dopo pochi minuti i testimoni hanno visto portar via ammanettati Mastini, la sua donna e altre tre persone.

Johnny Lo Zingaro deve il suo soprannome alle origini sinti. Alle sue spalle ha una lunga scia di sangue dalla fine degli anni Settanta. Era stato coinvolto anche nell’inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini e negli anni Ottanta aveva seminato il terrore a Roma. Il suo primo omicidio risale a quando aveva solo undici anni. Il Biondino, altro nome con cui Mastini era conosciuto, era già evaso in precedenza.

Alle ore 10 è stata convocata una conferenza stampa negli uffici della questura di Siena

Il servizio completo nei tg di RadioSienaTv

 



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