L’amministratore delegato di Mps durante l’assemblea: “Entità degli esuberi fra i temi”
“L’approccio della Commissione Europea e’ che in ristrutturazione uno deve ristrutturare, quindi bisogna incidere su dinamiche di crescita dei ricavi e dei costi”. Lo ha detto l’ad di Mps Marco Morelli rispondendo agli azionisti sul piano di ristrutturazione, in discussione con l’Europa. “La nostra posizione e’ quella di trovare un atterraggio e chiudere la trattativa. Ma se mi chiede quale sara’ l’atterraggio finale, per quanto riguarda il personale – ha concluso Morelli – in questo momento non sono in grado di dirlo, l’entita’ degli esuberi e’ uno dei temi in discussione”. Per quanto riguarda “gli obbligazionisti, in generale, c’e’ un provvedimento di legge che prevede come verranno trattati. La banca e’ un soggetto passivo, applica le disposizioni di legge”, ha detto Morelli spiegando che anche per gli attuali piccoli azionisti, “la banca non ha nessuna capacita’ di intervento” e non puo’ disporre niente “sui meccanismi di entrata dei nuovi azionisti”, ha detto riferendosi al Tesoro, “ne’ di eventuale uscita degli attuali”. Sulla riammissione del titolo Mps a Piazza Affari, dove e’ sospeso dallo scorso dicembre, “diamo informativa man mano che andiamo avanti”, tuttavia, ha affermato in assemblea l’Ad dell’istituto, “e’ emerso in modo abbastanza chiaro che verra’ riammesso nel momento in cui c’e’ piena trasparenza e la conclusione del processo autorizzativo con DgComp”, la Commissione dell’Unione europea sugli aiuti di Stato.
“Stiamo monitorando attentamente la situazione e ogni valutazione sarà fatta dal cda”. Lo ha detto il presidente di Banca Mps, Alessandro Falciai, rispondendo alle domande degli azionisti durante l’assemblea ordinaria circa l’indagine che riguarda i precedenti vertici dell’istituto, l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex amministratore delegato Fabrizio Viola. Alcuni azionisti avevano chiesto di intraprendere azioni legali risarcitorie nei confronti di Profumo e Viola circa l’inchiesta che li vede indagati. “C’è un procedimento in corso dove sono imputati Viola e Profumo. La Procura ha chiesto l’archiviazione perchè il fatto non sussiste e la Procura generale ha impugnato l’archiviazione, che ora è al vaglio del gup”, ha ricordato Falciai. La Procura di Milano ha chiesto di archiviare la posizione di Viola e Profumo indagati in uno dei filoni dell’indagine su Mps per una presunta non corretta contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria, operazioni strutturate la prima con Deutsche Bank e la seconda con Nomura.
