Vandali abbattono tutti gli alberi di Natale e ne rubano alcuni
Pare che nessuno li abbia visti, neppure le telecamere dei negozi sarebbero state in grado di riprendere i loro volti. Certo è che questa volta i vandali – ladri hanno davvero esagerato, colpendo la via meglio addobbata per le festività natalizie.
Oltre il novanta per cento degli alberi sono stati gettati a terra, con i fili delle luci danneggiate. E’ stata anche segata la catena di ferro che legava uno degli alberi e alcuni sono scomparsi.
Un accanimento continuo quello contro gli alberi di Natale di via Montanini. Una decina sono stati rubati, cinque dei quali nella stessa notte, fin dalla vigilia della loro accensione. E le tre denunce presentate ai carabinieri non sono valse a nulla.
Quella di stanotte sembra l’opera di un gruppo di persone che abbia anche esagerato con l’alcool, viste le tracce lasciate, ma nessuna sbornia può essere una scusante per il danno causato alle attività ed anche alla città.
Sulla vicenda sono intervenuti Marco Casucci e Marco Figura della Lega Nord: “Ancora una volta assistiamo ad un atto vandalico in città, pieno centro, un altro atto vile di devastazione degli alberi di Natale di via Montanini, intentato contro negozianti, residenti e contro chi ama Siena e il Natale. Il tutto accompagnato da rifiuti ed escrementi umani. Il tutto sotto una telecamera già installata.
Ci domandiamo: a cosa servono le telecamere – che pure la Lega propone da tempo – se nessuno le controlla? E soprattutto, a che serve controllare se i delinquenti come chi compie questi gesti non fanno neanche una notte di galera?
Evidentemente la politica del PD, incapace di risolvere i problemi, preferisce far finta di niente sperando che questi signori si redimano da soli. In realtà, questi soggetti che con ogni probabilità non sono di Siena, stanno facendosi beffe della città e delle sue tradizioni, oltre che delle risorse che i Cittadini mettono di tasca propria per onorare le festività.
La Lega non abbasserà mai la guardia e non si farà imbonire con provvedimento di facciata né intimidire da chi vorrebbe zittire il dissenso”.
