Arresto cardiocircolatorio compatibile con il colpo di calore
Un arresto cardiocircolatorio compatibile con il colpo di calore. Questo è il risultato dell’autopsia sul corpo di Tamara, la bambina di 16 mesi morta nell’auto della madre a Castelfranco di Sopra (Arezzo) due giorni fa. Il referto dell’esame autoptico, eseguito dallo staff di medicina legale di Siena, è già stato consegnato alla procura di Arezzo. Quindi, secondo gli esperti, sarebbe stato dunque il calore sviluppatosi nell’abitacolo dell’auto parcheggiata al sole a causare la morte della bambina. La mamma, Ilaria Naldini, indagata per omicidio colposo, l’aveva lasciata perché convinta di averla accompagnata all’asilo. Dall’autopsia, secondo quanto appreso, non sono state riscontrate patologie particolari, né tracce di emorragia cerebrale.