Il candidato sindaco Sportelli presenta i primi nomi della sua squadra

Di Redazione | 28 Dicembre 2017 alle 12:43

Il candidato sindaco Sportelli presenta i primi nomi della sua squadra

Al suo fianco ci saranno Felicia Rotundo ed Emanuele Montomoli, per arte e scienze della vita

Nel corso della conferenza stampa di stamani all’osteria di Piazzetta Bonelli, il candidato sindaco per il Listone (Progetto Civico Senese) Massimo Sportelli ha presentato due dei primi nomi della sua squadra di governo e alcune delle intenzioni del programma elettorale, oltre che il suo simbolo: “E’ un “barbero” i cui i colori (verde scuro, bianco e nero) e l’acronimo (S.P.Q.S.) si riconducono ed ammiccano a quello scibile Senese che vogliamo fortemente richiamare – ha sottolineato Sportelli – e che intendiamo compiuto anche sotto il profilo progettuale nell’esattezza della sua sfericità. Il nostro progetto civico è teso a qualificare ed implementare ogni risorsa della nostra realtà da sempre intrisa di “eccellenze”, ma che necessita, per coltivarle e farne sbocciare di nuove, delle cure di quelle “risorse umane qualificate” che sono presenti nel territorio e che per troppo tempo sono state trascurato”

Con l’avvocato immobiliarista ex capitano plurivittorioso della Tartuca ci saranno, tra gli altri, Felicia Rotundo, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Siena-Arezzo-Grosseto ed il docente universitario ed imprenditore Emanuele Montomoli, che si occuperanno rispettivamente di cultura e scienze della vita. “Due eccellenze al servizio della città” li ha presentati Sportelli.

“Siena – ha spiegato Sportelli – ha bisogno di unità e discontinuità e deve ricusare ogni pratica politica che risponde ad interessi a lei distanti – ancora Sportelli – Il nostro approccio alla gestione della cosa pubblica non prevede di indugiare in litigi, o atteggiamenti dividenti, ma intende diversificarsi proponendo un “metodo” piuttosto che soffermarsi al solo “merito” delle vicende cittadine. Individuare le criticità della Città (il lavoro, la crisi, la sicurezza, la tassazione iniqua, la viabilità ……) è infatti relativamente facile, ciò che preme è invece trovare un modo per affrontare tali criticità senza il timore di intraprendere percorsi inediti. Un primo segnale di novità è la presentazione di una quarta lista aperta a chiunque ne voglia far parte, che privilegi chi non ha mai avuto ruoli di politica attiva, animato da sincera spinta civica”

“L’obiettivo – ancora il candidato sindaco – è risvegliare dal torpore questa bellissima città che è Siena, puntando sulle sue eccellenze. Quelli di oggi sono solo due dei membri della mia squadra, ne presenteremo altri anche in altri campi. Voglio fare di Siena un laboratorio di restauro per quanto riguarda arte e cultura: primo pilastro sarà la costituzione di una scuola superiore di restauro, collegata con il Ministero, con l’Opificio delle Pietre Dure e l’Università, che rilasci crediti formativi e masters di alto livello. Con l’intento di coinvolgere al primo posto non solo le professionalità del territorio, con il fine di creare una loro attrattiva a livello internazionale. Mentre sul fronte scienze della vita l’obiettivo è mantenere in città una risorsa come Gsk che da lavoro a circa 3.000 persone oltre l’indotto. In questo ambito viene sottolineata l’importanza del Comune quale facilitatore di ricerca e sviluppo attraendo anche fondi comunitari in sinergia tra Università, Comune, TLS, GSK ed operatori minori”.



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