Caso David Rossi, il legale Pirani: "Ucciso per la seconda volta"

Di Redazione | 10 Dicembre 2016 alle 10:26

Caso David Rossi, il legale Pirani: "Ucciso per la seconda volta"

Il legale della famiglia Rossi al Gr3 interviene sulla perizia

“Una relazione che offende, tra virgolette, la sensibilità dei famigliari, perché è come se David fosse ucciso per la seconda volta. Ci lascia perplessi sulla dinamica ricostruita dal Colonnello Zavattaro, perché non è fondata su elementi tecnico oggettivi e che in parte cozza anche con la relazione della dottoressa Cattaneo”. Lo ha affermato Paolo Pirani, legale della famiglia di David Rossi al Gr3 in merito alla ricostruzione della dinamica della morte dell’ex manager di Mps, dopo la consegna della relazione alla Procura di Siena, che adesso dovrà decidere come andare avanti (leggi anche qui) . “In particolare la dottoressa Cattaneo va a confermare che tutte le lesioni frontali non sono compatibili con la caduta in relazione al video, sono antecedenti la caduta stessa. – ha continuato l’avvocato Pirani – Questo tipo di indagine andava fatta tre anni fa, si sono persi degli elementi fondamentali. Ricostruire attraverso gli esami istologici il tempo dell’antecedenza delle ferite frontali che noi sosteniamo essere frutto quantomeno di una colluttazione. Non ci si preoccupò all’epoca di fare rilevamenti, per esempio, sulle tracce di Dna sul davanzale della finestra. È chiaro che a distanza di tre anni con le contaminazioni esterne, ci aspettavano che non sarebbe risultato nulla”. Secondo Pirani le indagini sono state condotte “in maniera non approfondita nella prima fase. Quel video mostrava anche delle attività nel vicolo subito dopo la caduta di Rossi. La Cattaneo fa riferimento a dei movimenti che lui assume con le braccia e con il volto sempre rivolti verso il vicolo, – ha concluso – quindi verso dove era presente questa attività, di una persona che probabilmente era in una fase di semicosciente”.



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