Celso Cittadini, i condomini: "Da anni tolleriamo accessi e parcheggi abusivi"

Di Redazione | 24 Gennaio 2017 alle 12:50

Celso Cittadini, i condomini: "Da anni tolleriamo accessi e parcheggi abusivi"

I condomini delle palazzine di via Celso Cittadini rispondono ai negozianti

 

Gli abitanti delle palazzine site in via Cittadini 6-36 hanno, per molti anni, tollerato accessi e parcheggi abusivi di veicoli estranei nell’area antistante. Il piazzale è tutt’oggi perennemente occupato dalle auto dei commercianti, di tutto il loro personale, dei loro clienti, di clienti della Coop, di abitanti del vicinato. La striscia di strada davanti alle abitazioni è diventata zona di transito e posteggio indiscriminato, nonostante i cartelli di divieto di sosta presenti da oltre quindici anni”. Questo l’inizio della nota inviata alla redazione di Radio Siena Tv da parte dei cittadini delle palazzine di via Celso Cittadini, dopo le dichiarazioni, rilasciate sempre alla nostra redazione, dei commercianti della via. 

“Per i residenti – scrivono -, entrare ed uscire con l’auto dalle rimesse è sempre problematico, se non impossibile, per la presenza di auto parcheggiate in modo abusivo. Talvolta è difficoltoso pure entrare ed uscire dal portone di casa. In una situazione davvero difficile ed invivibile, i residenti, visto il continuo peggioramento, hanno cercato di regolamentare in modo legale accessi e parcheggi dei veicoli. Alcuni proprietari e commercianti si sono però opposti in tutti i modi alla regolamentazione. Sono state fornite notizie assolutamente inveritiere e distorte agli organi di informazione (giornali, Tv, Facebook, ecc) con toni di acceso vittimismo da parte dei commercianti, solo per avere il sostegno dell’opinione pubblica. Ma la situazione è radicalmente diversa da quella da loro descritta e le loro affermazioni sono senza fondamento. Davanti ai negozi è presente un parcheggio comunale per ben 22 auto, anche per portatori di handicap. Fu costruito dal Comune con esproprio per soddisfare le esigenze di parcheggio della zona. Ma a taluni negozianti ciò evidentemente non basta. Essi vogliono che i clienti arrivino con le loro vetture davanti alla porta dei loro negozi. Come se questo fosse un diritto divino. Non è così. Esistono anche i diritti degli altri. Le vere, uniche vittime della situazione sono i residenti, che attendono ora fiduciosi le decisioni della Giustizia”.



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