Cenni e Dallai (Pd): "Fises, punto di riferimento da tutelare"

Di Redazione | 28 Ottobre 2016 alle 18:53

Cenni e Dallai (Pd): "Fises, punto di riferimento da tutelare"

L’intervento dei due parlamentari del Pd sulla Finanziara Senese di Sviluppo

“La Finanziaria Senese di Sviluppo è e rimane un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo del territorio. Un ente strategico che ha sostenuto il tessuto imprenditoriale senese e che ha dimostrato negli anni autonomia finanziaria e buone performance economiche. In un momento delicato come questo, dove le difficoltà locali si sommano alla fase di cambiamento legata agli effetti di riforme istituzionali che coinvolgono Province e Camera di Commercio, è necessario che importanti punti di riferimento per l’erogazione di credito e per il sostegno dei processi di innovazione e ristrutturazione restino tali. Fises, infatti, a differenza di altri soggetti simili per ruolo e nati in altre realtà territoriali, ha saputo gestire con oculatezza risorse e competenze affidategli. Per questo e per il rilievo che ha per le imprese locali, questa esperienza va difesa e mantenuta attiva”. Così Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera interviene sul caso Fises.
“Sto seguendo la vicenda da quasi due mesi sollecitata dai soggetti istituzionali ed economici locali – ha spiegato Cenni- In queste settimane, come ben noto a Comune, Provincia e associazioni economiche ho avuto continue interlocuzioni con il Governo che hanno portato alla formalizzazione della volontà di tutti i soggetti senesi, sin dall’altro ieri con l’appoggio importante della Regione Toscana. Adesso l’auspicio è che il Consiglio dei Ministri assuma gli atti necessari a riconoscere, così come avvenuto per Fidi Toscana, il ruolo della nostra Finanziaria Senese. Come già avvenuto, condividendo ogni passaggio, continuerò a mettere in campo tutto il mio impegno a sostegno di una soluzione che possa permettere all’ente di rimanere fondamentale alleato per le aziende”.
“La Finanziaria Senese di Sviluppo è una risorsa per il nostro territorio, la cui operatività va mantenuta e, se possibile, incrementata. In quest’ottica è importante che gli enti locali, con l’appoggio della Regione abbiano fatto apposita richiesta dl esclusione dagli effetti dell’articolo 4 del decreto della ‘Riforma Madia’. Come giustamente sottolineato dagli enti pubblici soci la dismissione delle partecipazioni detenute da enti pubblici in Fises significherebbe compromettere l’operatività oppure cambiarne la natura, non solo formale. Al fine di garantire il ruolo della finanziaria senese a sostegno dello sviluppo economico possono esistere soluzioni diverse, la migliore delle quali è, ovviamente, quella dell’esclusione dagli effetti dell’articolo 4, come richiesto dagli enti locali e sostenuto dal Presidente della Regione, Enrico Rossi”. Così Luigi Dallai, deputato del Partito democratico, interviene sul futuro di Fises, alla luce della riforma del ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia.


Articoli correlati