I cittadini di Scacciapensieri: "Si faccia un parcheggio nella valle di Acquaviva"

Di Redazione | 15 Febbraio 2018 alle 20:13

I cittadini di Scacciapensieri: "Si faccia un parcheggio nella valle di Acquaviva"

“Incuria, traffico, zero posteggi, marciapiedi sbrecciati e ungulati: si riqualifichi via Donizetti e il quartiere”. Siena Tv va a vedere coi suoi occhi i problemi denunciati dai residenti

Sono al centro della discussione le condizioni di vivibilità del quartiere di Scacciapensieri. I cittadini lamentano pochi parcheggi, poche aree verdi e un eccessivo traffico, vegetazione selvaggia, specie in via Donizetti, e scarsa sicurezza, data dall’assenza in certi punti di marciapiedi adeguati. Siena Tv è andata sul posto per vedere con i suoi occhi e confrontarsi con i cittadini, che hanno ribadito i loro disagi.

Le proteste hanno scaturito un’interrogazione consiliare da parte del Consigliere comunale Ernesto Campanini, che ha raccolte le istanze sulla base di 200 firme messe insieme da parte di un comitato di cittadini. Al centro dell’attenzione, la strada di Scacciapensieri che sopporta quotidianamente un transito automobilistico in costante aumento soprattutto per chi viene dalla Chiantigiana e da Viale Toselli e vuole raggiungere l’Ospedale Le Scotte o la superstrada Siena Firenze. Poi la mancanza di aree di parcheggio libero presso l’Ospedale, che causa ai residenti del quartiere in questione, notevoli disagi. Nella strada di Scacciapensieri, per lunghi tratti non esiste un marciapiede, per cui percorrere a piedi da o per l’Osservanza è molto rischioso. Nella zona sono locati due asili, due scuole, un camping che, recentemente è stato rimodernato ed ampliato per rendere più confortevole la permanenza a Siena dei campeggiatori, e molti studenti universitari che devono raggiungere a piedi, il Centro Didattico dell’Ospedale le Scotte.

Negli anni scorsi l’Amministrazione Comunale promise di risolvere tale problema utilizzando dei fondi già stanziati allo scopo e vi sarebbe stato perfino la collaborazioni dei privati, disposti a cedere i terreni necessari per la realizzazione di tali marciapiedi.

In Via Donizetti, nella valle sottostante, di Acquaviva, a confine con l’Ospedale le Scotte, c’è un vasto terreno che fino agli anni ’70 era coltivato e ben tenuto. In seguito fu venduto e qualche anno fa la società proprietaria ha cercato in tutti i modi di costruirvi e riversare nella vallata un mare di cemento. Gli abitanti del posto riuniti in Comitato riuscirono ad evitare un disastro ecologico. La società nel frattempo ha dichiarato fallimento ed ha lasciato nel più assoluto degrado il vasto terreno che ora è diventato la sede di ungulati, di serpi, topi ecc.. La macchia mediterranea ha preso vigore insieme ad altre piante autoctone, anche di un certo valore botanico. Il Comune di Siena è a conoscenza di tutto ciò ma ha ancora bonificata l’area e potato i i tigli, che abbandonati a se stessi, invadono con i loro rami e polloni la sede stradale. C’è il rischio incendi ed è frequente il passaggio di cinghiali. L’Ospedale e la Regione Toscana, secondo i cittadini sinergicamente potrebbero con i loro strumenti e potenzialità intercettare fondi europei per acquistare il terreno creando nuovi parcheggi e un magnifico parco di cui potrebbe usufruirne tutta la cittadinanza e in primo luogo i degenti dell’Ospedale ed i loro familiari. La zona era stata dichiarata edificabile, ma i cittadini per frenare la colata di cemento,  hanno fatto un ricorso al tar che è stato bocciato perché nel frattempo il piano urbanistico aveva modificato il terreno da edificabile a rurale.

“Le macchine degli utenti dell’ospedale arrivano fino al ponte di malizia,  non si può andare avanti così. Nella valle potrebbe esserci spazio per un grande parcheggio – ci dice un residente – da anni ci battiamo con Comitati cittadini, raccolte firme, ma niente. L’incuria è totale, meno male non ci sono ciechi che ci abitano, con quei marciapiedi ci sarebbero dei feriti”.

“Il limite è di 30, ma la gente sfreccia – aggiunge un altro cittadino – La zona di via donizetti è totalmente trascurata, c’è un invasione spaventosa di ungulati vicina alle abitazioni, hanno occupato tutta la valle e le persone non escono di casa la sera per la paura. Ci hanno promesso nuovi marciapiedi, speriamo ci sia data soddisfazione”.

 



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