Squadra Opsa di Siena ed Arezzo sul lago Trasimeno per esercitazioni diurne e notturne di ricerca persone disperse, recupero ed estrazione. E alla piscina di Rapolano gli Opsa Play Day con le lezioni degli atleti di Arezzo
Due giorni impegnativi per la Squadra OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) di Arezzo che unitamente alla Squadra OPSA di Siena hanno effettuato un’esercitazione notturna, una diurna. La prima venerdì scorso al lago Trasimeno nella spiaggia balneare del Sualzo Beach, dove è stato allestito un campo soccorso Cri per effettuare un 2 giorni di addestramento. Nella notte gli OPSA si sono esercitati nella ricerca di persona dispersa nel Lago con 8 operatori in acqua e 2 su mezzo nautico. Sabato invece esercitazione salvataggio e immobilizzazione su spinale in acqua con recupero estrazione a terra nel Lago Trasimeno, ripasso sulle valutazioni tecniche di BLS e supporto vitale di base. Le bandiere della Croce Rossa Italiana sventolavano del Sualzo Beach, tanto che vari i turisti e bagnanti si fermavano a guardare e domandare. L’associazione ringrazia Andrea Massei e Cristian Botteucci responsabili del Sualzo Beach per l’ospitalità e il presidente Giovanni del Club velico Passignano per alaggio del mezzo nautico e spogliatoio. Un luogo magico incantato per addestramento e bellezza, sotto la direzione dell’istruttore Roberto Bianchini Opsa CRI e la coordinazione dei comitati Arezzo e Siena il presidente Enrico Petrini.
Altra giornata all’ insegna di gioia ed istruzione, domenica presso la Piscina di Rapolano i giovani atleti dell’Arezzo Nuoto si sono cimentati in varie prove per apprendere in modo ludico nozioni di sicurezza e utilizzo di presidi di salvataggio. L’idea nata grazie alla collaborazione del Comitato CRI di Siena ha preso il nome di OPSA PLAY DAY ed ha riscosso successo tra i partecipanti. Potranno essere organizzate altre giornate OPSA PLAY DAY su richiesta. E subito è scattato il tamtam sui social con molte richieste.
