Cuperlo a Siena: “Il Pd non deve avere paura di discutere”
“Mi auguro che lunedi’, in direzione, ascolteremo dal segretario delle parole di grande lealta’ e di grande responsabilita’ verso il suo campo e il suo partito”. E’ quanto ha detto Gianni Cuperlo, parlando con i giornalisti a margine di un convegno del Partito democratico sui temi dell’economia. Penso – ha aggiunto – che quando si perde, si perde tutti assieme e le risposte vanno date tutti assieme. Il partito non deve avere paura di discutere di confrontarsi ed e’ quello che spero faremo nelle prossime settimane. Ogni volta che la sinistra italiana e’ andata incontro ad una sconfitta grave ha avuto la capacita’ di ripartrire con un nuovi progetti”
Durante il convegno è stato presentato a Siena il Rapporto Oxfam 2017 – “Un’economia per il 99%”. I dati sulla disuguaglianza economica in Italia sono stati illustrati nel corso di un incontro in programma presso l’hotel Nh, in Piazza la Lizza a Siena. L’iniziativa intitolata “La sinistra dentro ai mutamenti sociali. Ripartire dalle disuguaglianze” ha visto la partecipazione di Gianni Cuperlo, deputato Pd; Elisa Bacciotti, direttrice campagne Oxfam Italia; Peppe Provenzano, vice direttore Svimez e Raffaelle Marras, segretario regionale Gd toscani. All’incontro, organizzato da Susanna Cenni, parlamentare democratica e coordinato dal giornalista Maurizio Boldrini, sono state presenti associazioni, organizzazioni di settore, sindacati e istituzioni. “Dopo il forum mondiale di Devos – ha spiegato Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera– il tema della disuguaglianza torna al centro di un’iniziativa pubblica durante la quale saranno presentati i dati del nuovo rapporto Oxfam, che riunisce una federazione di 18 associazioni umanitarie e attiviste che si occupano di povertà, diritti umani e ingiustizie nel mondo. Lo studio dimostra che il divario fra i grandi ricchi e il resto dell’umanità non cessa di crescere. In questo contesto di crescente disuguaglianza economica, peggiorano anche le altre forme di disuguaglianza, a partire da un maggiore divario tra uomini e donne in termini di condizioni di salute, livelli di istruzione, partecipazione al mercato del lavoro e rappresentanza nelle istituzioni. Una questione sociale che è una vera priorità politica nel nostro Paese e su cui abbiamo scelto di confrontarci proprio nel Pd. Perché solo se ci facciamo carico delle istanze popolari dei tanti che soffrono la crisi economica e sociale ormai interminabile saremo in grado di ripartire e di dare risposte attraverso un percorso politico coerente e competente”.
