Dal 13 al 30 aprile torna il Festival di Pasqua a Montepulciano

Di Redazione | 30 Marzo 2017 alle 18:03

Dal 13 al 30 aprile torna il Festival di Pasqua a Montepulciano

Ieri a Roma, presso l’Ambasciata di Svizzera in Italia, è stato presentata alla stampa la terza edizione del Festival di Pasqua a Montepulciano, che torna dopo il crescente successo delle prime due edizioni

Ideatrice e motore del Festival è Eleonora Contucci, cantante lirica proveniente da una delle più antiche famiglie poliziane. L’idea del Festival è nata in lei dal felice incontro, tre anni fa, con alcuni musicisti svizzeri animati dalla sua stessa passione per la musica e per il Bello. Il Festival di Pasqua ha preso vita dall’esigenza di dare un seguito alla magia di quell’incontro proponendo una serie di eventi musicali di alta qualità in suggestivi luoghi d’arte. Tutto questo nella profonda convinzione che la cultura e l’amore per la bellezza siano l’unica possibilità di rinascita per un’Umanità che da tempo sembra aver smarrito il senso della propria altissima natura.

Al nucleo generatore del Festival – Eleonora Contucci e l’ensemble d’archi zurighese dei “baroccoli” con il suo direttore, Massimiliano Matesic – si uniscono quest’anno celebri artisti come i pianisti Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, il compositore Fabrizio De Rossi Re, l’attore Giordano Agrusta, e giovani di straordinario talento come il pianista Leonardo Colafelice (21 anni, 2° Premio alla Cleveland Piano Competition 2016), la flautista romana Bianca Maria Fiorito (18 anni, vincitrice del Concorso AUDIMozart di Rovereto 2016), e l’Orchestra giovanile d’archi ConFuoco, anch’essa proveniente da Zurigo.

A questi si aggiunge quest’anno anche la prestigiosa presenza di Amnesty International cui viene interamente dedicata la penultima giornata del Festival, sabato 29 aprile: si inizierà con un incontro pubblico al Teatro Poliziano moderato da Massimiliano Pani al quale prenderanno parte, insieme al portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, anche la ricercatrice di Amnesty International Donatella Rovera, e il regista e drammaturgo Marco Filiberti con l’attrice Diletta Masetti.

Infine alle 21:15, sempre al Teatro Poliziano, sarà la volta del singolare concerto a due pianoforti in cui Ramin Bahrami e Danilo Rea fanno incontrare Bach e il jazz.

Il progetto del Festival di Pasqua si avvale della collaborazione del Comune di Montepulciano, dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, delle Cantine Contucci, dell’Accademia Europea di Palazzo Ricci, del Comune di Sarteano, del Comune di Chiusi, della Pro Loco di Montepulciano, del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, dell’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano, dell’Associazione Corale Arcadelt di Chiusi, della Parrocchia di San Secondiano e dell’Opera della Cattedrale di Chiusi, della Parrocchia del Santissimo Nome di Gesù di Montepulciano, delle Vie del Teatro in Terra di Siena, della Dimora del Buon Riposo e di Amnesty International Italia.

Il fine-settimana di Pasqua sarà interamente dedicato al Barocco – Vivaldi, Bach, Handel, Telemann, Brescianello – e avrà come protagonisti “i baroccoli” diretti da Massimiliano Matesic con i solisti Kateryna Timokhina-Haupt e Damiano Babbini al violino, Katie Bruni al violoncello, Bianca Maria Fiorito al flauto traverso, Pascal Suter al flauto dolce e Bruno Bocci alla tromba, insieme al soprano Eleonora Contucci.

Dopo un’anteprima a Roma giovedì 13 aprile – con un concerto a inviti presso l’Ambasciata di Svizzera in Italia – il Festival proseguirà in Toscana con tre concerti:

sabato 15 aprile alle 18:00, presso il Teatro degli Arrischianti di Sarteano;

domenica 16 aprile alle 21:00, presso la Cattedrale di Chiusi (e in questo concerto si aggiungeranno anche la Corale Poliziana di Montepulciano e la Corale Arcadelt di Chiusi);

lunedì 17 aprile il Festival arriva finalmente a Montepulciano: alle 17:00, presso la Chiesa del Gesù;

Dopo gli appuntamenti del week-end di Pasqua, il Festival proseguirà negli altri due fine-settimana di aprile, per poi concludersi domenica 30 aprile con il concerto di chiusura al Teatro Poliziano che avrà come protagonisti Alexander Lonquich e Cristina Barbuti al pianoforte con musiche di Beethoven e Schubert.



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