Sinalunga, in manette una donna nigeriana dopo un controllo dei carabinieri
I carabinieri della stazione di Bettolle hanno arrestato in flagranza di reato una donna nigeriana, dell’età presunta di 34 anni senza fissa dimora e con precedenti di polizia, in seguito a un controllo effettuato nei parcheggi del centro commerciale i Gelsi a Sinalunga.
La donna non ha fornito i suoi documenti dando generalità che poi si sono rivelate false, a seguito degli accertamenti nel sistema automatizzato di identificazione. Arrestata, è stata trattenuta in camera di sicurezza alla stazione dei carabinieri di Sinalunga.
L’inghippo è stato scoperto grazie all’utilizzo dell’AFIS è l’acronimo di Automated Fingerprint Identification System, in italiano “Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte”. L’AFIS è un sistema hardware e software, che nasce dalla necessità di ridurre i normali tempi di acquisizione e catalogazione dei cartellini decadattilari e dalla necessità di effettuare una ricerca rapida ed efficace delle impronte sconosciute in una banca dati unica, informatizzata, consultabile dal centro e dalla periferia. Le impronte digitali vengono codificate attraverso un algoritmo, gestito dal Sistema. Le ricerche vengono eseguite sia su set di 10 impronte, sia su frammenti d’impronta digitale sia sulle impronte palmari, rilevati dagli organi di polizia sulla scena del crimine.
