Cenni: “Due Mari arteria fondamentale, passo importante”
Notizie positive per la Toscana e il territorio senese dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe). Nella riunione di venerdì scorso l’ente, presieduto dal premier Paolo Gentiloni, ha approvato il progetto definitivo per completare i lavori del lotto 4 della Due Mari e ha assegnato risorse significative, pari a 800 milioni di euro di finanziamenti, al ”Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, che vede tra i primi comuni interessati Prato, e a cui ha partecipato anche Siena.
“Si chiude con l’approvazione definitiva del progetto – ha detto Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera– l’annosa vicenda della Due Mari. Un’arteria fondamentale per il nostro territorio, per la Toscane e il Centro Italia. Un passo importante che permetterà l’adeguamento a quattro corsie del tratto di circa 3 km, tra Civitella Marittima e Lanzo, per un costo complessivo di circa 106,8 milioni”. “Un’infrastruttura la cui importanza è stata riconosciuta più volte e che ci ha visto impegnati, in questi anni, in incontri, atti, richieste e sollecitazioni continue per garantire il completamento dei lavori e il raggiungimento di adeguati livella di sicurezza ed efficienza”, ha aggiunto Cenni. “L’auspicio è che anche sul fronte dei progetti dedicati alle periferie possano giungere presto buone notizie per il Comune di Siena che ha presentato un progetto dedicato alla riqualificazione di alcune zone della città – ha detto Cenni – Nei prossimi giorni, infatti, partiranno i protocolli di intesa tra il Governo e i 24 Comuni capoluoghi di provincia primi in graduatoria e successivamente i fondi saranno assegnati ”a scalare”. Siena infatti è rientrata nella graduatoria dei centoventi progetti di riqualificazione delle periferie presentati dai Comuni capoluogo di provincia e dalle città metropolitane di tutta Italia, e speriamo possa vedere finanziati i progetti presentati per migliorare la qualità dei servizi, la vivibilità e la sicurezza di alcune zone della città”
