Evade dagli arresti domiciliari per fare un giro in auto

Di Redazione | 9 Luglio 2016 alle 13:13

Evade dagli arresti domiciliari per fare un giro in auto

Pregiudicato albanese per reati di droga evade dagli arresti domiciliari

Quando i Carabinieri di Chiusdino lo avevano fermato alcune settimane fa in compagnia di un pregiudicato sardo del posto, N. M. albanese classe 1988 pensava che non gli sarebbe successo nulla anche se sottoposto all’obbligo di dimora nel comune Monticiano.

Dopo il controllo gli uomini dell’Arma, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio lo avevano tenuto d’occhio registrandone frequentazioni ed orari, provvedendo ad informare la Procura di Parma di ciò che il soggetto faceva e richiedendo l’aggravamento della misura cui era sottoposto.

L’albanese infatti, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, da tempo si era trasferito dalla provincia di Parma nella tranquilla periferia senese pensando di passare inosservato alle Forze dell’Ordine e, proprio con tale convinzione, aveva continuato, nonostante i divieti dei giudici, a frequentare pregiudicati e a non rispettare gli orari di rientro presso la propria abitazione.

E proprio la spregiudicatezza dell’albanese ha facilitato il lavoro dei Carabinieri della stazione di Chiusdino che, riscontrando le mancanze dell’uomo, hanno ottenuto dal Tribunale di Parma l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’albanese.

Nella serata di ieri attorno alle 19 circa, i carabinieri della stazione si sono recati presso l’abitazione dell’uomo ma, in barba alle restrizioni imposte dal Tribunale, non hanno trovato l’albanese che, solo alle successive ore 20, ha fatto rientro presso la propria casa ove ad attenderlo c’erano i militari dell’Arma.

Sceso dalla macchina, l’uomo ha dato in escandescenza contro i militari dell’Arma e solo dopo aver compreso i motivi della “visita” ha compreso che se avesse continuato sarebbe finito in carcere, motivo per il quale ha consentito ai militari di procedere con la notifica dei vari atti venendo quindi sottoposto agli arresti domiciliari.

 

      

 

 



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