Il febbraio senese si arricchisce ogni mercoledì con la rassegna "Poesia al Museo"

Di Redazione | 2 Febbraio 2018 alle 15:43

Il febbraio senese si arricchisce ogni mercoledì con la rassegna "Poesia al Museo"

Per la seconda edizione, che si svolgerà nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico, tra gli ospiti Alessandro Fo, Emilio Giannelli e Paola Lambardi

Un’altra rassegna di qualità andrà ad accompagnare a Siena “Febbraio al museo”: arriva la seconda edizione di Poesia al museo, un evento a cura dell’Assessorato alla cultura ripetuto ogni mercoledì di questo mese che si terrà, a ingresso libero, alle ore 18 nella Sala del Mappamondo a Palazzo Pubblico.

Pensati con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al linguaggio talvolta arduo della poesia, gli appuntamenti riscossero grande successo lo scorso anno tanto da indurre l’Assessorato a mettere a punto, con la collaborazione dell’editore Luca Betti, una seconda edizione. Quest’ultima sarà quanto mai varia per soddisfare tutti i gusti e portare il grande pubblico a conoscere i grandi della poesia italiana secondo criteri rigorosi di qualità.

Per il 7 febbraio è programmato il ritorno tanto atteso del poeta Alessandro Fo, nipote del celebre drammaturgo Dario, che presenterà “La vita delle case e delle stelle”, un dialogo con due autori italiani di grande levatura, Giuseppe Grattacaso e Matteo Pelliti; seguiranno, il 14, i divertenti e scherzosi versi di Emilio Giannelli, contrapposti a una ironica rilettura di Cecco Angiolieri interpretata da Altero Borghi e Lucia Pelosi

il 21 un fuori programma con “Bestie e altri animali. Un pomeriggio con Federigo Tozzi”, delle letture a tema “animalier” a cura di Ugo Giulio Lurini e presentate da Antonio Prete e Riccardo Castellana per ricordare il grandissimo senese per il quale il MiBACT intende sostenere l’uscita alle stampe della sua opera omnia. A Mario Luzi e alle sue poetiche senesi, proprio nella ricorrenza della sua scomparsa, lette da Paola Lambardi, è dedicata invece la serata del 28: “Siena in cuore. Omaggio a Mario Luzi”, a cura di Luigi Oliveto.



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