Finisce il periodo di sospensione per il vigile urbano accusato di peculato: la palla passa al Comune

Di Redazione | 7 Dicembre 2017 alle 10:33

Finisce il periodo di sospensione per il vigile urbano accusato di peculato: la palla passa al Comune

L’ufficiale è sospettato di aver sottratto un portafogli e di aver provato a prelevare denaro con le carte di credito

Da lunedì 11 il vigile urbano di Siena che finì agli onori delle cronache per l’accusa di peculato potrebbe tornare in servizio. L’ufficiale ha terminato il periodo di sospensione comminatogli dal gip su richiesta del pm Aldo Natalini, dopo lo scandalo che lo vide coinvolto a fine settembre, quando fu sospettato di aver fatto sparire, lo scorso 2 luglio, un portafogli perso per strada dall’artigiano Guido Corsi, recuperato e consegnato al vigile da due ragazze; dall’indagine si è poi scoperto che tentò anche di prelevare denaro con le carte di credito dello stesso. La palla passa ora al Comune, che dovrà scegliere se reintegrarlo o chiudere il rapporto di lavoro.

Per il 40enne è in piedi anche l’accusa di falso ideologico: nella sua relazione di servizio scrisse che il portafogli era vuoto e che utilizzò le carte per errore, pensando fossero le sue.



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