Nella Casa Accoglienza della Fondazione Nannini sono state ospitate, del tutto gratuitamente, ben 240 mamme di bambini ricoverati
Questa mattina la Casa Accoglienza della Fondazione D. Nannini ha ospitato, in visita ufficiale, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Carlo Vita e il Presidente dell’Associazione Finanzieri in congedo Commendator Pellegrino Federico accompagnato dal Consiglio Direttivo della Sezione ANFI di Siena.
Si tratta della prima visita del Corpo della Guardia di Finanza a questa struttura inaugurata nel marzo del 2016 e ubicata al Piano zero del IV Lotto dell’Ospedale Le Scotte di Siena.
Gli ospiti accolti dal Presidente Giovanni Centini, dai membri del CDA e dal Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Dott. Enrico Volpe in rappresentanza della Direzione Generale hanno apprezzato l’ iniziativa ed hanno elogiato la Fondazione per l’opera e per l’attenzione che quotidianamente alle mamme ed alla loro esigenza di rimanere accanto ai loro bimbi sino al superamento delle problematiche neonatali. Infatti i bambini che hanno accanto le proprie mamme hanno maggiori possibilità di superare meglio le settimane in incubatrice e crescono più velocemente .
Dopo una breve presentazione della storia e delle attività della Fondazione, ai visitatori sono state mostrate le camere che ospitano le mamme, le stanze comuni, soggiorno, tisaneria, lavanderia, reception, tutti gli spazi in cui le mamme ospitate s’incontrano e in cui hanno la possibilità di socializzare e raccontare la loro esperienza alle altre mamme.
Dalla data della sua apertura ufficiale (Aprile 2016) a oggi nella Casa Accoglienza della Fondazione D. Nannini sono state ospitate, del tutto gratuitamente, ben 240 mamme di bambini ricoverati nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale o in Pediatria Intensiva Neonatale. La durata media dell’ospitalità è di due settimane, anche se ci sono stati casi in cui l’ospitalità è durata ben otto mesi.
Questa è l’unica realtà attiva in toscana e la provenienza delle mamme ospitate è molto varia, circa il 72 % di esse sono Italiane proveniente dall’Area Vasta Siena-Arezzo-Grosseto e per un 28% si tratta di mamme straniere la maggiore parte extracomunitaria, profughe o turiste provenienti da paesi europei che hanno partorito in largo anticipo e che sono rimaste ospiti della Casa anche per diversi mesi.
