Franci Festival: al via lunga la lunga stagione in musica con 20 concerti

Di Redazione | 22 Novembre 2016 alle 19:55

Franci Festival: al via lunga la lunga stagione in musica con 20 concerti

La rassegna di concerti sarà inaugurata domani, mercoledì 23 novembre, alle ore 18, con i solisti dell’Orchestra Toscana dei Conservatori sul palco dell’Auditorium dell’Istituto, a Prato Sant’Agostino

Al via la terza edizione del Franci Festival. La rassegna di concerti di musica da camera dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Siena, rafforza la sua formula vincente con 20 concerti che vedranno alternarsi sul palcoscenico studenti, docenti, gruppi formati da allievi e maestri e collaborazioni con scuole convenzionate e istituzioni musicali del territorio. Da domani, mercoledì 23 novembre e fino a maggio 2017, tante performance, tutti a ingresso gratuito, che celebrano il talento dei giovani studenti e dei docenti dell’istituto senese. Un festival nel festival che, dal 3 al 7 aprile 2017, proporrà la “maratona bachiana” di cinque concerti in collaborazione con l’Università di Siena e l’Accademia Internazionale d’Organo Giuseppe Gherardeschi di Pistoia, ospitata a Palazzo San Galgano. Il calendario si concluderà a maggio con i cinque concerti nel “Franci Spring Festival”.
I solisti dell’Otc in concerto a Siena. La lunga stagione in musica del Franci che intensifica, rispetto all’anno scorso, il numero di appuntamenti per un totale di 20 concerti, si aprirà domani, mercoledì 23 novembre, alle ore 18, con l’esibizione dei solisti dell’Orchestra Toscana dei Conservatori, che raggruppa in un’unica formazione le compagini delle singole orchestre dei 4 istituti musicali toscani. Per l’occasione, sul palco dell’Auditorium del Franci, la compagnia formata dagli studenti dei Conservatori della Toscana si esibirà sulle note dei capolavori di compositori come Mascagni, Cherubini, Puccini e anche del giovane Antonino Giccone, studente di composizione del Conservatorio di Firenze.
“La terza edizione del Franci Festival – spiega Luciano Tristaino, direttore dell’Istituto Franci –sarà una lunga maratona di note che permetterà ai nostri studenti e docenti di confrontarsi con i capisaldi del repertorio musicale classico, ma anche con sfide concertistiche e formative divertenti. Tanti appuntamenti e quest’anno, per la prima volta, la città potrà ascoltare un festival dedicato a Bach che sarà ospitato nella suggestiva cornice del Palazzo San Galgano. Un luogo raccolto dove i nostri studenti insieme ai musicisti dell’Accademia Internazionale d’Organo Giuseppe Gherardeschi di Pistoia, avranno l’opportunità di confrontarsi con pagine immortali della storia della musica occidentale. Un ciclo di concerti pensato per la città, per poter godere delle variazioni Goldberg, dell’integrale delle suite per clavicembalo e delle sonate per flauto e basso continuo”.
“Con il Franci Festival – spiega Anna Carli, presidente dell’Istituto Franci – il nostro istituto prosegue la missione di consolidare l’offerta concertistica allo scopo di offrire ai nostri studenti la possibilità di completare la loro formazione con l’esibizione in pubblico e, al tempo stesso, di coinvolgere la città e accrescere l’offerta di eventi dedicati a chi ama la musica da camera. Tante le collaborazioni e le sinergie con altre istituzioni musicali del territorio per un calendario di concerti che, oltre a  rafforzare il lavoro didattico e produttivo dell’Istituto, sottolinea come l’apporto artistico e culturale di accresciuti scambi con l’esterno sia linfa vitale per i giovani e per il territorio tutto”.
A dicembre e gennaio spazio al talento per un viaggio tra classico e contemporaneo. Il secondo concerto, della stagione, in programma venerdì 9 dicembre alle ore 18 in Auditorium, vedrà esibirsi il giovane pianista Gabriele D’Amato, classe 1997, con un programma dedicato a Frederick Chopin e Johannes Brahms. Il 2017 si aprirà con la performance al piano di Simona Coco, docente dell’Istituto Franci, che giovedì 2 febbraio, porterà in scena un programma eclettico per pianoforte solo, sulle note di Johannes Brahms, Bela Bartòk, Maurice Ravel e Alberto Ginastera.
Bach contemporaneo e capolavori cameristici a febbraio e marzo. Il quarto appuntamento della stagione, in collaborazione con la Contrada della Tartuca, sarà dedicato al rapporto tra il classico e il contemporaneo. L’appuntamento, in programma venerdì 17 febbraio alle ore 18, proporrà un viaggio quasi per “feedback” nella storia della musica. Per l’occasione Luciano Tristaino al flauto, Gisbert Watty alla chitarra e Siegmund Watty al pianoforte, presenteranno, in prima esecuzione italiana, un brano di Antonio Anichini, docente di composizione impegnato non solo nella ricerca di linguaggi innovativi ma anche nello studio intenso della polifonia bachiana. Due concerti: il quinto (in programma mercoledì 22 febbraio) e il settimo della stagione (mercoledì 8 marzo) saranno dedicati ai capolavori cameristici da ensemble di docenti e studenti del Franci, che insieme affronteranno i capisaldi del repertorio musicale classico e romantico. Un momento speciale in cui la didattica e la professione di concertista si fondono nel più nobile momento dell’esecuzione.
Tutti gli appuntamenti di marzo 2017. Il sesto appuntamento (mercoledì 1 marzo) vedrà la giovanissima professionista, Caterina Barontini, già conosciuta dall’Istituto, per aver partecipato alla scorsa edizione del Franci Festival, accompagnarci tra le più affascinanti pagine del romanticismo pianistico, sulle note di due grandi protagonisti, entrambi nati nel 1810: Fryderyck Chopin e Robert Schumann. Un divertente concerto di trascrizioni per ensemble di viole andrà in scena mercoledì 15 marzo, in compagnia degli studenti della classe di viola dell’Istituto Franci, sotto la guida di del professor Carmelo Giallombardo. Nell’ultimo concerto di marzo (mercoledì 29 marzo), Laura Polverelli mezzosoprano e Hector Moreno al pianoforte, insieme a studenti della classe di pianoforte, si confronteranno con le musiche di alcuni dei più grandi autori dell‘800 e del secolo scorso che hanno in comune il tema della notte.
Ad aprile “Bach Festival 2017” e gran finale a maggio con il “Franci Spring Festival”. La terza edizione del Franci Festival si arricchisce con 5 serate speciali dedicate a Bach. Dal 3 al 7 aprile Palazzo San Galgano ospiterà cinque concerti in collaborazione con l’Università di Siena e l’Accademia Internazionale d’Organo Giuseppe Gherardeschi di Pistoia. Per l’occasione gli studenti dell’Accademia pistoiese e dell’Istituto Franci si esibiranno nei capolavori assoluti del grande compositore tedesco. Un festival nel festival prima dell’ultimo concerto della stagione invernale, mercoledì 26 aprile, con l’esibizione del “Siena Percussion Group”, l’ensemble nato dalla classe di percussioni del professor Federico Poli. Il Franci Festival si concluderà a maggio con cinque concerti a sorpresa nel “Franci Spring Festival”.
Informazioni utili. Per conoscere il calendario completo dei concerti del Franci Festival è possibile consultare il sito www.rinaldofranci.com, seguire la Pagina Facebook e il profilo Twitter dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci.


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