Gli interventi del Comune per i danni causati dalle "bombe d'acqua"

Di Redazione | 9 Novembre 2016 alle 17:46

Gli interventi del Comune per i danni causati dalle "bombe d'acqua"

Il Comune di Siena interviene per risolvere i danni provocati dall’acqua caduta sulla città nel fine settimana

Le precipitazioni che hanno colpito la città tra sabato e domenica scorsi hanno messo a dura prova il servizio tecnico e di protezione civile del Comune di Siena. Tra gli anni più piovosi mai registrati in terra senese nell’ultimo secolo, le copiose precipitazioni hanno provocato numerosi danni che hanno richiesto un grande sforzo da parte dell’Amministrazione per arginare e mettere in sicurezza le tante situazioni di pericolo registrate.

Un impegno logistico che ha visto il coinvolgimento, per tutta la domenica, di una ventina di dipendenti comunali, tra tecnici e operai, i quali hanno lavorato no-stop per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia di strutture e manufatti.

Fondamentale è stato anche l’impegno della Polizia Municipale che, con i propri operatori, nell’arco del fine settimana, ha provveduto al controllo del territorio comunale, attivandosi in tutti gli interventi di segnalazione, assistenza e collaborazione con l’intera macchina comunale. A tutti loro va l’encomio del sindaco per la dedizione e professionalità prestata.

L’esondazione del fiume Arbia in alcuni terreni a Taverne d’Arbia ha richiesto, infatti, la chiusura del ponte e delle strade secondarie in direzione fiume Arbia e fiume Bozzone, così come la strada di Salteano e del relativo ponte nel quartiere di Isola d’Arbia.

Chiusa temporaneamente anche la strada di Pieve a Bozzone per l’esondazione dell’omonimo fiume. Allagate via A. Moro, E. Berlinguer, strada Massetana Romana. Ripristinati il funzionamento della Fonte di Fontebranda e la sicurezza in via Esterna Fontebranda, Strada di Pescaia e Strada del Ruffolo sono state interessate da smottamenti di terreno, come avvenuto sulle strade di Montalbuccio, Agostoli, Vignano, Pieve a Bozzone e Pian delle Fornaci.

I danni provocati dalle “bombe d’acqua” che hanno investito il senese hanno visto le squadre comunali intervenire anche per le frane avvenute in prossimità di Costafabbri e nella strada di Terrensano e Belcaro, quest’ultima già chiusa per uno smottamento precedente.

La caduta, poi, di tre querce secolari lungo la strada di Larniano ha isolato il borgo di Larnianone. Qui gli operai del Comune, vista l’impossibilità di un intervento completo da parte dei Vigili del Fuoco impegnati su più fronti, hanno provveduto nottetempo a tagliare e rimuovere gli alberi, così da ripristinare, in breve tempo, la viabilità.

Il lavoro del personale dell’ufficio tecnico è proseguito senza sosta dalla mattina alla notte, non solo per ripristinare la circolazione veicolare nei numerosi tratti interessati da frane e tracimazioni, ma anche per garantire, a poche ore di distanza, la normale apertura della scuola elementare “F. Tozzi” che aveva subito un allagamento al piano terra.

Si sono, infine, registrati danni al sistema di illuminazione pubblica che hanno messo al buio numerose strade comunali e la Torre del Mangia, riaperta al pubblico il lunedì.

 



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