Schianto pilota Ricci, procura di Teramo chiede archiviazione: "Manovra anomala"

Di Redazione | 15 Settembre 2016 alle 10:10

Schianto pilota Ricci, procura di Teramo chiede archiviazione: "Manovra anomala"

Morte Marco Ricci, la Procura di Teramo chiede l’archiviazione della posizione dell’unico indagato

A poco piu’ di un anno dallo schianto aereo nel corso dell’Air Show ad Alba Adriatica (Teramo), che costo’ la vita al pilota 47enne di Siena Marco Ricci, la Procura di Teramo chiede l’archiviazione della posizione dell’unico indagato, il pilota Luigi Franceschetti, compagno di squadra di Ricci nel “Qbr Team”. Secondo le indagini, coordinate dal pm Stefano Giovagnoni, e sulla base di perizie mediche effettuate sul corpo di Ricci e di quelle tecniche sul veicolo, oltre che della visione dei numerosi filmati, la Procura e’ giunta alla conclusione che l’incidente fu causato da una manovra anomala di Ricci, dovuta a un probabile malore dell’uomo dovuto da una cardiopatia. Cardiopatia emersa in sede di autopsia e confermata dai successivi esami sui campioni prelevati nel corso dello stesso esame autoptico. I risultati dell’autopsia avrebbero trovato conferma anche nell’attenta analisi delle immagini estrapolate dalle videocamera che si trovava all’interno del velivolo di Ricci. Se nessuna responsabilita’ puo’ dunque essere addebitata a Franceschetti, che era stato indagato, come atto dovuto, per disastro aviatorio e omicidio colposo, per il pm Stefano Giovagnoni non si ravviserebbero colpe nemmeno a carico del medico che aveva rilasciato il certificato di idoneita’ psicofisica per il volo. Questo in quanto, all’esito dell’ elettrocardiogramma effettuato nel corso della visita, non erano emersi elementi che potessero far pensare a una malformazione cardiaca. Nessuna responsabilita’, infine, secondo la Procura, sarebbe ravvisabile in relazione ai soccorsi, che furono tempestivi, o agli organizzatori della manifestazione, che rispettarono tutte le norme.



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