Insieme Poggibonsi: "Il sindaco Bussagli aiuta i migranti e non gli italiani in difficoltà"

Di Redazione | 19 Gennaio 2018 alle 10:18

Insieme Poggibonsi: "Il sindaco Bussagli aiuta i migranti e non gli italiani in difficoltà"

La lista civica: “Approvato un contributo da 2500 euro per l’integrazione, mentre una nostra proposta per i cittadini senza lavoro è stata rifiutata”

La lista civica Insieme Poggibonsi interviene sul tema dei progetti di integrazione pagati dal Comune mentre non ci sono soldi per aiutare i cittadini in difficoltà:

“Con la solita Delibera natalizia, 28/12/2017 – si legge in una nota – il Sindaco ha approvato un contributo di 2.500 euro a favore di un progetto sociale proposto dalla solita Associazione Started, per favorire l’integrazione sociale dei migranti, concedere loro una opportunità formativa, contribuire al mantenimento del polo colturale della collina di Parco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale. Il progetto ha nobili finalità ma sottolinea una differenza di trattamento che questo Sindaco attua tra migranti e suoi cittadini elettori in difficoltà.

Come lista civica Insieme Poggibonsi, avevamo proposto già nel 2015 e 2016 di aiutare tutti quei cittadini che per sorte avevano perso un lavoro, si trovavano in difficoltà economiche e non potevano pagare cartelle in sospeso con il Comune (multe, tasse comunali e simili). La legge prevede lo strumento del Baratto Amministrativo per consentire ai cittadini di estinguere un debito maturato verso il Comune (IMU, TASI, quota dell’asilo, ecc…) svolgendo un lavoro utile alla comunità quali piccole manutenzioni (taglio erba, imbiancatura scuole, riparazione di una staccionata, ecc…). I nostri cittadini in difficoltà potevano pagare le quote dell’Asilo arretrate anche con i piccoli lavori di manutenzione del polo culturale del Parco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale.

Il Sindaco rispose alla nostra richiesta affermando che era troppo complicato gestire il lavoro di questi cittadini morosi, si dovevano rispettare le leggi sulla sicurezza sul lavoro, formare le persone per tali mansioni (svuotare i cestini). In altre città già lo facevano ma a Poggibonsi era impossibile. A distanza di poco tempo il Sindaco delibera invece contributi pubblici per far lavorare gratis i migranti per fare le stesse cose che potevano fare i nostri cittadini per pagarsi i debiti con il Comune. Ogni difficoltà prima presente è ora sparita pur di far lavorare gratis i migranti (niente più leggi sulla sicurezza, corsi di formazione, ecc…). Presenteremo al Sindaco Bussagli una interrogazione per farci spiegare perché i problemi ci sono solo quando si devono aiutare cittadini italiani in difficoltà e tali ostacoli burocratici spariscono quando si tratta di dover dare contributi a progetti di integrazione per migranti. Per noi questo si chiama razzismo al contrario”.



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