La comunicazione in meteorologia: se ne parla nel seminario dell'associazione Padre Vittorio Benucci

Di Redazione | 19 Maggio 2017 alle 11:55

La comunicazione in meteorologia: se ne parla nel seminario dell'associazione Padre Vittorio Benucci

Il 27 maggio al liceo Galilei seminario sulla comunicazione in meteorologia

A seguito del grande successo del 1° Seminario di Meteorologia dedicato ai cambiamenti climatici che un anno fa vide tra i protagonisti i due meteorologi, nonché volti noti della Tv, Paolo Sottocorona e Paolo Corazzon, oltre al Prof. Silvano Focardi e al Dott. Davide Casini, l’ Associazione Meteorologica Senese “Padre Vittorio Benucci”è lieta di invitare tutta la cittadinanza al 2° Seminario di Meteorologia Città di Siena.

L’ appuntamento è fissato per il 27 maggio alle ore 17 presso l’ aula magna del Liceo Scientifico G.Galilei. Saranno ospiti illustri i due meteorologi del Centro Epson Meteo Flavio Galbiati e Daniele Izzo e il meteorologo del Centro Funzionale del Dipartimento di Protezione civile Filippo Thiery, anch’egli volto televisivo, ogni giorno ospite della trasmissione Geo su Raitre. Sarà affrontato il tema della comunicazione in meteorologia.

“La comunicazione in meteorologia dal tempo di Bernacca all’era dei social”, questo il titolo scelto dall’Associazione per il seminario. Un tema delicato e quanto mai attuale in un mondo in cui la comunicazione è importante, al pari dei contenuti. Si parlerà quindi di come sia spesso difficile conciliare una disciplina scientifica così particolare e specialistica con l’esigenza di comunicare con un linguaggio comprensibile al pubblico.

L’ Associazione Meteorologica Senese dedicata al compianto Padre Vittorio Benucci, si fa erede della tradizione dell’ Osservatorio dei Cappuccini. A tre anni dalla sua fondazione, sono ormai attivi decine di appassionati di meteorologia di Siena e provincia che con la collaborazione preziosa del Liceo Scientifico G.Galilei portano avanti la gestione di un osservatorio meteorologico proprio presso l’istituto. Numerosi i progetti didattici portati avanti sia con le scuole della città, che attraverso corsi di meteorologia di base e avanzata aperti a tutti e che hanno visto sempre grande partecipazione. –


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