La professoressa Donatella Tognaccini sarà premiata dal Comune di Gaiole in Chianti

Di Redazione | 14 Dicembre 2017 alle 12:11

La professoressa Donatella Tognaccini sarà premiata dal Comune di Gaiole in Chianti

La docente del Galilei, scrittrice e storica dell’arte, riceverà domenica il “Clante d’Oro” per la sua opera letteraria e di ricerca sulla comunità chiantigiana

La professoressa Donatella Tognaccini, docente al Liceo Scientifico Galileo Galilei dal 2005, ha ricevuto il “Premio Clante 2017” dal Comune di Gaiole in Chianti con la seguente motivazione: “Per le sue capacità di raccontare il nostro territorio esaltandone le caratteristiche e le peculiarità e per aver inteso la sua attività letteraria quale impegno civile nei confronti della nostra comunità”.  Il Clante d’oro è il massimo riconoscimento che viene conferito ogni anno dalla Consulta delle associazioni di Gaiole in Chianti e dal Comune a chi si è contraddistinto di più con delle attività in favore della comunità locale.

La cerimonia ufficiale per la consegna del Clante d’oro si svolgerà domenica 17 alle ex cantine Ricasoli. Nell’occasione saranno consegnate anche le borse di studio messe a bando dal Comune per gli alunni meritevoli di Gaiole, che nell’anno scolastico 2016/2017 hanno concluso la scuola secondaria di primo grado con una votazione di 9 e 10. La serata proseguirà con il tradizionale concerto di Natale della Filarmonica Fortunato Vannetti.

“Donatella Tognaccini conosce molto bene il territorio di Gaiole in Chianti – commenta il sindaco Michele Pescini – sia perché è la sua terra di origine, a cui è legata dai ricordi dell’infanzia e dagli affetti familiari, sia per il percorso di studi che l’ha portata a fare ricerca e ad approfondire gli aspetti storici e architettonici di questa terra. Il patrimonio straordinario di conoscenza che Donatella Tognaccini restituisce alla comunità con le sue pubblicazioni dedicate e con il suo operato all’interno del Centro di Studi Storici Chiantigiani, è qualcosa di estremamente importante per Gaiole. Un lavoro costante e continuo che dà valore al Chianti e che ci consente di far conoscere la nostra storia e tramandarla  alle generazioni future. Per questo la Consulta delle associazioni, in perfetta sintonia con la volontà espressa dal Comune, ha deciso di assegnare il Clante d’Oro 2017 a Donatella Tognaccini, a cui va tutta la nostra stima e gratitudine.”

La professoressa Tognaccini, scrittrice e storica dell’arte, ha compiuto studi classici e si è laureata in Lettere all’Università di Siena con una tesi in Storia dell’Arte Medievale. Dal 2005 Insegna al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Siena. Come autrice e collaboratrice fa parte del Centro di Studi Storici Chiantigiani. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia, l’arte e l’architettura dei questo territorio tra i quali: il volume “La Pieve di San Marcellino, arte, storia, itinerari” – Siena, Betti Editore, 1998, lavoro dedicato alla Pieve di San Marcellino, luogo di culto situato a Monti nel Comune di Gaiole in Chianti;  e poi il volume “San Donato in Perano” scritto insieme a Francesca Marchetti, Firenze  Polistampa 2006, tradotto anche in inglese. Questo libro conduce il lettore alla scoperta di una delle zone più suggestive dal punto di vista paesaggistico del Comune di Gaiole e di tutta l’area chiantigiana, ricco di storia e di leggende.

Donatella Tognaccini è inoltre autrice con Francesca Marchetti de “Le più antiche immagini del Chianti”, Firenze, Polistampa 2009; e di “Stielle, storia di un castello Chiantigiano”, Firenze Polistampa, 2012, stampato in italiano e inglese. Nel 2016 è uscito il suo nuovo lavoro  dal titolo “Se la vita è solo il nome che porti. Sul  Chianti e altri nomi  straordinari”, editore Pres & Archeos. Di prossima uscita altre due pubblicazioni sulla storia, l’arte e l’architettura del Chianti: uno sulla Pieve di San Marcellino (Betti editore) e uno sul ritrovamento di un antico castello del Chianti che si riteneva scomparso (Edizioni Press & Archeos).  Donatella Tognaccini  è anche protagonista di due videointerviste: una all’interno del video “La lega del Chianti” (anno 2014) e l’altra nel video dell’Ecomuseo del Chianti on line.



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