L'Umbria si promuove con una foto di San Quirico d'Orcia

Di Redazione | 19 Ottobre 2017 alle 10:20

L'Umbria si promuove con una foto di San Quirico d'Orcia

Ira del sindaco di San Quirico d’Orcia: “Ancora un plagio”

Ancora una volta San Quirico d’Orcia, con il suo paesaggio patrimonio dell’UNESCO, si ritrova al centro di un caso di plagio. Soltanto 10 giorni fa l’ENI aveva utilizzato il nome della Val d’Orcia per promuovere un viale in provincia di Livorno, tra Castagneto Carducci e Bolgheri. Questa volta però protagonista di questo utilizzo improprio e distorto di un’immagine della Val d’Orcia è la società Sviluppumbria, ovvero la società regionale per lo sviluppo economico della Regione Umbria che avrebbe “rubato” la bellissima immagine dell’arco del Castello di Vignoni, nel comune di San Quirico d’Orcia, che si affaccia sui vigneti, sugli oliveti e con un panorama tra i più belli della Val d’Orcia. Immagine che, tra l’altro, vista la bellezza, era stata utilizzata in passato proprio dalla Regione Toscana per promuovere la Via Francigena che passa esattamente sotto a quell’arco. La locandina umbra che recita come sottotitolo “Dalla Via di San Francesco al Cammino di San Benedetto, alla scoperta dei paesaggi, delle attività e dei sapori dell’Umbria”, è stata allestita al salone del turismo della Fiera di Rimini, non proprio durante un evento marginale.
È andata su tutte le furie il sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli, che si è trovata nuovamente al centro di questa acquisizione impropria di un’immagine della Val d’Orcia, in particolare del suo comune, da parte di una società che lavora per la promozione di un ente pubblico, di una Regione che però non è la Toscana, bensì l’Umbria.
Ha scritto perciò alla società e all’Assessore regionale umbro al turismo Paparelli ricordando che a San Quirico dal 2011 è in vigore un regolamento che disciplina le immagini e i video effettuati nel territorio sanquirichese e utilizzati per fini promozionali o commerciali assoggettandoli ad autorizzazione della Giunta Comunale, in cui necessariamente debba essere inserito il luogo in cui sono state scattate. Infine il sindaco si auspica, d’ora in avanti, una più attenta e accurata verifica delle notizie e delle immagini pubblicate per un maggior rispetto delle aspettative degli utenti.

Lorenzo Agnelli



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