Manifestazione di Forza Nuova: "In piazza per i risparmiatori senesi"

Di Redazione | 19 Marzo 2017 alle 18:14

Manifestazione di Forza Nuova: "In piazza per i risparmiatori senesi"

Il segretario Dolci: “Vittime del sistema bancario al collasso”

Manifestazione di Forza Nuova sabato scorso a Siena.“Questo sabato Forza Nuova Siena – dichiara il segretario provinciale Alessandro Dolci –  è scesa in piazza per manifestare a difesa dei risparmiatori senesi e italiani, vittime di questo sistema bancario ormai prossimo al collasso. Noi vogliamo – prosegue Dolci – che il sistema bancario senese e italiano torni al servizio della produzione e del lavoro, insomma dell’economia reale e non continui ad essere, come è oggi, ostaggio della finanza speculativa e dei giochi della cattiva politica, che nella nostra città ha nomi e cognomi, quindi responsabilità evidenti. Di fatto – precisa Dolci – per anni ci hanno venduto la favola della “solidità patrimoniale”, dell’aumento degli utili, delle filiali, del personale e invece oggi questa costruzione crolla come un castello di carta, perché evidentemente è stato un sistema pilotato e gestito non nell’interesse della collettività ma delle oligarchie di potere. E allora ecco che oggi ci troviamo con bilanci in profondo rosso, chiusura di filiali, esodi di lavoratori “di troppo”, crediti deteriorati per prestiti (concessi con quali criteri?), che sappiamo non saranno mai restituiti, avventure finanziarie spericolate fatte sulla pelle dei risparmiatori”.

“Naturalmente chi ci fa le spese sono, come al solito, i lavoratori, i piccoli e medi risparmiatori, le famiglie e tutti coloro che non potranno accedere al credito e ai finanziamenti per portare avanti le loro attività, per comprare una casa, etc. Noi perciò sosteniamo – conclude Dolci –  che l’unico mezzo per vincere contro questo sistema sia il recupero della sovranità monetaria, attraverso l’autorità dello Stato e la nazionalizzazione della Banca d’Italia, provvedimenti che consentirebbero di tagliare gli artigli ai banchieri privati, alle consorterie politiche locali e allo stesso tempo consentire di emettere moneta di proprietà pubblica accreditandola ai cittadini”.



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