Marzucchi e Lorenzetti: "In Regione gli elettori di Siena contano meno degli altri"

Di Redazione | 7 Giugno 2017 alle 16:26

Marzucchi e Lorenzetti: "In Regione gli elettori di Siena contano meno degli altri"

Mauro Marzucchi e Simone Lorenzetti presentano mozione sul peso di Siena in Regione

I consiglieri Mauro Marzucchi di Siena Futura e Simone Lorenzetti dei Riformisti hanno presentato una mozione al presidente del consiglio comunale in merito al minor peso che hanno Siena ed i suoi elettori in consiglio regionale

“Premesso – si legge nella mozione – che recentissime notizie di stampa riferiscono di una probabile costituzione di un Ato regionale dei rifiuti che superi l’attuale ripartizione.

Che si dà per scontato l’accorpamento delle aziende che gestiscono il patrimonio comunale immobiliare pubblico (per noi Siena casa spa) in una o tre aziende nell’ambito della regione.

Che da tempo il diritto allo studio, prima collegato ad ogni Università è già stato accorpato in una unica azienda regionale.

Che le Usl hanno seguito la stessa sorte (accorpamenti più ampi delle singole provincie) seguendo una sanità sempre più fiorentinocentrica con grave deterioramento della qualità del nostro ospedale.

Che lo sviluppo economico e infrastrutturale sostenuto dalla Regione riguarda sempre più l’asse Firenze – Costa tirrenica e solo marginalmente la Toscana del Sud che sembra avere il dovere di rappresentare la Tuscany da cartolina mentre altrove si sollecita sviluppo e affari.

Che sempre più funzioni, anche di piccole dimensioni sono sottratte ai territori nella gestione e nel controllo, o accentrate a Firenze proiettando perdite di futuri posti di lavoro.

Che tale processo di spoliazione è sostenuto da una anomala e forse incostituzionale legge elettorale che non tiene conto della rappresentanza della popolazione residente e votante.

 

Lo specchietto riporta tale ingiustificabile risultato nella ripartizione dei seggi regionali:

 

provincia                voti totali espressi        consiglieri       elettori necessari per     seggi spettanti in

eletti               ottenere un seggio    rapporto agli elettori

Arezzo                          125.947                            3                                 41.982                   3

Firenze                        347.699                          12                                28.808                    9

Grosseto                       80.928                            1                                 80.928                   2

Livorno                       120.970                            3                                  40.323                  3

Lucca                          142.446                            4                                  35.611                  4

Massa Carrara             73.745                            1                                   73.745                 2

Pisa                             155.318                            5                                  31.063                  4

Pistoia                         101.866                            2                                   50.930                 3

Prato                             77.696                            2                                   38.848                 2

Siena                           100.364                            2                                   50.142                 3

 

Come risulta evidente la disparità è così chiaro che non merita alcun commento.  A Grosseto servono 81.000 voti per eleggere un consigliere. A Firenze ne bastano 29.000.  Ciò altera ogni equilibrio tra territori. Firenze, Pisa e Lucca che hanno il 48% degli elettori eleggono il 60% dei consiglieri. Uno squilibrio che si riverbera nelle decisioni e negli accentramenti?

Per quanto sopra il consiglio comunale di Siena chiede al Sindaco di farsi interprete dei necessari cambiamenti nella impostazione accentratrice regionale di servizi e poteri che devono rimanere assegnati alle assemblee elettive dei territori per quanto riguarda le scelte politiche e i controlli.

Inoltre di porre il problema degli effetti connessi alla legge elettorale, sia per quanto riguarda una sua revisione che tolga le distorsioni sopra accennate, sia per una verifica della sua costituzionalità, alla luce degli artt.56 e 57 della nostra Costituzione”.



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