Maxi furto di Brunello a Montalcino, il sindaco Franceschelli: "Progetto di videosorveglianza esiste, le aziende ci diano una mano per attuarlo"

Di Redazione | 14 Dicembre 2017 alle 19:13

Maxi furto di Brunello a Montalcino, il sindaco Franceschelli: "Progetto di videosorveglianza esiste, le aziende ci diano una mano per attuarlo"

“Beni di così alto valore purtroppo attirano i malintenzionati. Gli addetti ai lavori lamentano poca protezione? Serve la sinergia pubblico-privato, è impensabile che l’Amministrazione si sobbarchi da sola un investimento da quasi 400mila euro”.

A seguito della notizia del clamoroso furto di 900 bottiglie di Brunello di Montalcino riserva all’azienda Cupano di Camigliano, il cui eco è stato di livello nazionale (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/montalcino-maxi-furto-brunello-rubate-900-bottiglie-allazienda-cupano/) sono molte le reazioni nel mondo della politica e degli addetti ai lavori della zona. Il sindaco Silvio Franceschelli, nel deprecare il fatto ha sottolineato come il Comune si stia dotando di un moderno sistema di videosorveglianza da 350mila euro, che potrà diventare operativo solo grazie alla sinergia pubblico-privato. Sia Cupano però, nel commentare il furto, che il consigliere Comunale di lega Nord Hubert Ciacci, titolare di Villa i Cipressi, hanno lamentato la scarsa protezione delle aziende del territorio, chiedendo a gran voce la velocizzazione dell’iter di installazione di nuove videocamere:

“Questo fatto di cronaca è assolutamente deprecabile – ha detto il primo cittadino – purtroppo beni di così alto valore attirano i malintenzionati e i peggiori istinti predatori. Le aziende chiedono più sorveglianza? Abbiamo proprio varato a fine novembre un progetto l’installazione di un impianto di telecamere di sicurezza, apparecchiature di vigilanza stradale etc., che interessano i luoghi strategici di accesso al Comune, dei centri abitati e della viabilità di ingresso agli stessi e di maggiore interesse interno. Il piano si muove nella direzione della sinergia tra pubblico e privato, che è sempre stata vincente a Montalcino visto quanto siamo riusciti a fare in passato; sollecito dunque gli addetti ai lavori a partecipare e fare la loro parte, è impensabile che l’Amministrazione da sola possa sobbarcarsi tale onere”.

Come si legge infatti nell’avviso pubblico: “In ragione dei costi da sostenere  l’amministrazione si muoverà prioritariamente sull’installazione nei perimetri d’ingresso al Comune di Montalcino, sui centri abitati e successivamente negli anni a venire sull’ulteriore parte di copertura intermedia; quest’ultimo stadio sarà attuato se sussisterà il contributo dei privati o emergerà possibile una residuale copertura finanziaria propria dell’Ente”.

 

 



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