Mercatone Uno, incontro sindacati-Cosmo Spa: apertura all'aumento degli occupati

Di Redazione | 23 Giugno 2018 alle 12:12

Mercatone Uno, incontro sindacati-Cosmo Spa: apertura all'aumento degli occupati

Passi in avanti nella trattativa tra le sigle sindacali e i nuovi proprietari: allo studio relazioni di partnership con altre aziende della distribuzione organizzata a cui cedere parti delle superfici in eccesso del magazzino,  per recuperare ulteriore forza lavoro

Ieri, 22 giugno, a Roma si è tenuto l’incontro tra le Organizzazioni sindacali e Cosmo spa, in merito alla cessione del ramo d’azienda dei 13 punti vendita del gruppo Mercatone Uno, di cui fa parte il negozio di Colle di Val d’Elsa. “Se non del tutto soddisfacente – esordisce Mariano Di Gioia della Filcams CGIL di Siena – la trattativa possiamo ritenerla positiva in quanto ha prodotto dei passi in avanti. Innanzitutto dai numeri presentati all’avvio della procedura l’azienda Globo srl ha comunicato la propria disponibilità ad aumentare il numero degli occupati”.

“Altra nota positiva – continua Di Gioia – è in merito alle superfici che l’azienda non utilizzerebbe per questioni di autorizzazioni amministrative, in tal senso potrebbero essere studiate delle relazioni di partnership con altre aziende della distribuzione organizzata a cui cedere parti delle superfici in eccesso. Questo ci consentirebbe di recuperare ulteriore forza lavoro ai fini della tutela occupazionale. La trattativa proseguirà il 29 giugno a Bologna dove inizieremo ad entrare nel merito di ogni singola realtà commerciale”

“Infine, – conclude – a seguito dell’assemblea sindacale avuta nella notte del 23 giugno, per la positività avuta nell’incontro ma per l’incertezza delle ricadute occupazionali del punto vendita di Colle di Val d’Elsa e per un atto di responsabilità della Filcams CGIL di Siena e delle Lavoratrici e Lavoratori ex Mercatone Uno, all’unanimità si è deciso che il presidio continuerà nelle sue forme di lotta fin qui messe in campo e che nei prossimi giorni saranno contattati i vertici aziendali ai quali sarà concessa la possibilità di accedere ai magazzini e prelevare una parte della merce da consegnare ai clienti”.



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