Mister Mignani: "Uniti e compatti per ottenere qualcosa di importante"

Di Redazione | 29 Maggio 2018 alle 20:04

Mister Mignani: "Uniti e compatti per ottenere qualcosa di importante"

Mister Michele Mignani ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro la Reggiana

«Queste tre settimane sono passate abbastanza velocemente, abbiamo dato un po’ di riposo ai ragazzi e poi ci siamo concentrati su quello che dovevamo fare, guardando quello che facevano le altre squadre: da una parte c’è stato un momento di distensione dopo lo stress della parte finale del campionato, dall’altra parte c’è stata grande attenzione per preparare una partita importante, che si gioca in due manches, e sicuramente abbiamo tutti una voglia matta di giocare. L’attesa per conoscere il nostro avversario? Da parte mia c’era da una parte la tranquillità di sapere che qualsiasi squadra sarebbe stata un avversario all’altezza, perchè chi arriva a questo punto del campionato sicuramente ha dei valori da esprimere, dall’altra c’era la consapevolezza di quello che abbiamo fatto fino ad oggi, con la nostra forza trainante per affrontare le partite. In generale in questi playoff c’è equilibrio, anche perchè esistendo tre gironi e non essendoci prima degli scontri tra squadre di gironi differenti, è difficile stilare graduatorie e classifiche sulla qualità delle squadre: chi è arrivato alla fine del campionato nelle prime posizioni ha avuto un rendimento costante. La Reggiana è una squadra forte, costruita per lottare fino in fondo la vittoria del campionato insieme al Padova e ad altre compagini, lo scorso anno inoltre è arrivata alle final four quindi è una squadra di valore: tutto questo ci deve dare uno stimolo in più, quando affronti squadre di questo tipo si alzano la tensione e la voglia di giocare queste partite, le più belle da disputare. La nostra forza deve essere un mix di spensieratezza, serenità e voglia di lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo: sappiamo che rimanendo uniti e compatti possiamo ottenere qualcosa di importante, se invece ci precludessimo la possibilità di giocarci la partita, con il nervosismo o l’ansia, sbaglieremmo strada».

Elena Pianigiani



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