Mps, i sindacati: "Basta a ripensamenti e continui cambi di rotta"

Di Redazione | 29 Dicembre 2016 alle 19:19

Mps, i sindacati: "Basta a ripensamenti e continui cambi di rotta"

I sindacati di Mps: “Senza più scuse”

“Il dossier Mps continua ad essere motivo di scontro fra l’Italia e l’Unione Europea. Assistiamo, infatti, a un confronto sempre più acceso e meno trasparente fra le istituzioni italiane e quelle comunitarie. Il risultato è che le misure di volta in volta indicate nei piani di ricapitalizzazione e in quelli industriali vengono continuamente superate da nuove indicazioni e nuove richieste, spesso sollecitate da dichiarazioni politiche a livello comunitario o di singoli Stati europei prive di parametri tecnici verificabili”. Lo afferma i coordinamenti sindacali di Banca Mps in un comunicato dal titolo “Senza più scuse”. “Il fatto che avvenga da parte di Paesi come la Germania, che hanno abbondantemente utilizzato gli interventi statali a sostegno del settore creditizio e che continuano ad escludere dal sistema degli stress test le grandi banche regionali, risulta particolarmente insopportabile”, sottolinea la nota unitaria dei sindacati interni alla Banca senese. “Il decreto approvato per tutto il settore appena pochi giorni fa dal nuovo Governo, malgrado l’incomprensibile e colpevole ritardo degli esecutivi precedenti, non può e non deve essere messo in discussione da continui cambi di rotta – affermano i sindacati – e continue richieste di modifica dei provvedimenti e dei piani che non fanno altro che spostare irresponsabilmente nel tempo la partenza dei processi di risanamento e di rilancio”



Articoli correlati