Mps, slitta cda: c'è bisogno di più tempo

Di Redazione | 6 Dicembre 2016 alle 10:20

Mps, slitta cda: c'è bisogno di più tempo

L’incertezza politica pesa sulla situazione di Monte dei paschi

Slitta il Cda del Monte dei Paschi che oggi doveva lanciare l’aumento di capitale, verrà riconvocato nei prossimi giorni, Alla base della decisione, la fitta nebbia che circonda l’evoluzione della crisi di governo. Già ieri il summit delle banche che fanno parte del consorzio per l’aumento di capitale avevano chiesto di allungare i tempi di 3-4 giorni per sondare la risposta dei grandi investitori. Dalla conversione dei bond sono arrivati 1.028 miliardi che fanno scendere a 4 quelli da raccogliere tra grandi investitori e mercato. “Difficile che qualcuno metta mano al portafoglio e investa in una grande banca di un paese senza governo. E la soluzione della crisi politica ha tempi comunque più lunghi di quelli concordati per chiudere l’aumento di capitale”, spiega una fonte vicina alla vicenda. La Bce ha concordato con Mps di chiudere il tutto entro fine anno. Per questo a Siena ha preso corpo l’idea di chiedere a Francoforte una revisione dei tempi, in modo da poter proporre l’operazione una volta conclusa la crisi di governo, che resta al momento l’elemento più ostativo all’operazione. Secondo il quotidiano La Repubblica, oggi l’Ad di Mps, Marco Morelli sarà in Bce per chiedere più tempo. D’altra parte, lanciare l’operazione senza l’adesione di grandi investitori comporta un elevato rischio di fallimento a causa dell’incertezza legata alla crisi di governo e potrebbe aprire la strada alla ricapitalizzazione con soldi pubblici, previa tosatura degli obbligazionisti. Peraltro, anche in questo caso, “l’ intervento pubblico che sarebbe guidato da un governo dimissionario, ancora più complicato”, aggiunge un’altra fonte

 

E’ ufficiale, come detto, la cifra arrivata dai bond. Banca Monte dei Paschi di Siena, nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto volontaria che ha promosso su strumenti subordinati dalla stessa emessi o garantiti con obbligo di reinvestimento in nuove azioni, comunica, “sulla base dei dati ricevuti dagli Intermediari Incaricati della Raccolta delle Adesioni, che i Titoli conferiti durante il Periodo di Adesione (28 novembre 2016 – 2 dicembre 2016) sono pari a complessivi 229.572.000 euro in termini di valore nominale (1.022.741.000, in termini di valore nominale, inclusi i Titoli conferiti nell’ambito dell’Offerta Istituzionale LME) per un Corrispettivo aggregato di 226.263.049 euro (1.028.811.231 incluso il corrispettivo dovuto per i Titoli conferiti nell’ambito dell’Offerta Istituzionale LME). Sulla base di tali risultati, l’Aumento di Capitale LME sara’ pari a massimi 1.028.811.231 euro”.



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