Mps, slitta la decisione sull'aumento di capitale

Di Redazione | 5 Dicembre 2016 alle 17:10

Mps, slitta la decisione sull'aumento di capitale

“Stand by” di banche e investitori vista la situazione politica

Slitta di qualche giorno la decisione sull’operazione di rafforzamento patrimoniale di Mps. Secondo quanto appreso da fonti vicine al dossier, all’esito della riunione di oggi nella sede di Mediobanca, tra i rappresentanti di Piazzetta Cuccia, JpMorgan e le altre banche del consorzio di garanzia, si e’ venuta a creare una situazione di stand by alla luce dell’esito del referendum costituzionale, che ha portato all’annuncio delle dimissioni da parte del presidente del consiglio, Matteo Renzi. Di fronte all’incertezza del quadro politico, le banche hanno deciso di far slittare di qualche giorno, tre-quattro probabilmente, la decisione sul se e il quando far partire l’operazione di rafforzamento del capitale da 5 miliardi di euro della banca senese. La Qatar investment authority, che potrebbe partecipare all’operazione con un miliardo di euro, e gli altri investitori internazionali, sempre secondo quanto appreso, sarebbero “alla finestra”, anche loro in attesa degli sviluppo politici. Alla riunione, per un aggiornamento sulla situazione, ha partecipato brevemente anche il cfo di Mps, Francesco Mele. Il cda dell’istituto toscano, previsto per domani a Siena, potrebbe slittare anch’esso.



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