Pakistani picchiano e rapinano connazionale

Di Redazione | 27 Luglio 2016 alle 12:12

Pakistani picchiano e rapinano connazionale

In centro a Poggibonsi 3 pakistani arrestati dai carabinieri

Ennesimo episodio di violenza a Poggibonsi, dove tre cittadini pakistani hanno malmenato un loro connazionale rapinandolo degli effetti personale.

I carabinieri di Poggibonsi dopo una fulminea indagine, hanno rintracciato, traendoli in arresto, tre cittadini pakistani, regolari sul territorio nazionale da anni che, nel primo pomeriggio di ieri, martedì 26 luglio, hanno rapinato un proprio connazionale per punirlo di un affronto loro fatto ed asportandogli il portafogli, il cellulare ed il permesso di soggiorno.

Sono finiti in manette per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali,  M. A. pakistano classe 1983, H. T. pakistano classe 1984,N. M. pakistano classe 1967, mentre cercavano in tutta fretta di prendere un treno dalla stazione di Poggibonsi per allontanarsi dalla città.

Gli uomini del capitano Danilo Ferella non senza difficoltà, dopo essere intervenuti in via Pertini a Poggibonsi dove il pakistano vittima della rapina ha chiesto ad un passante di chiamare i soccorsi, hanno raccolto velocemente la descrizione dei rapinatori e si sono messi sulle loro tracce, riuscendo ad individuarli all’interno della locale stazione ferroviaria mentre cercavano di prendere un treno per allontanarsi dalla città.

Perquisiti sul posto due dei tre sono stati trovati in possesso del portafogli e del cellulare della vittima.

Una volta in caserma i tre pakistani hanno prima negato di aver commesso la rapina e poi, davanti i dati oggettivi raccolti dai militari dell’Arma, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alla presenza di un avvocato nominato d’ufficio.

La vittima, dopo il primo intervento dei Carabinieri è stato condotto in ospedale poiché accusava forte dolore all’addome ed alla nuca.

Dimesso solo in tarda serata, il pakistano è stato riconosciuto affetto da diverse lesioni al volto, contusioni varie ed ematomi sul busto e sugli arti superiori ed inferiori per un totale di 10 giorni di prognosi. Pare infatti che l’uomo, una volto caduto a terra, sia stato investito da una serie di calci da parte dei tre connazionali che si sono accaniti sul connazionale senza nessuna pietà.

Per i tre rapinatori si sono quindi aperte le porte del carcere si Siena ove rimarranno a disposizione dell’A.G. di Siena.

Ancora una volta un episodio di violenza che, per fortuna, non è sfociato in tragedia ma che rende bene l’idea tempi odierni che si vivono.



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