Pd pace fatta con Valentini? Il candidato sindaco ora a lavoro per creare una coalizione 

Di Redazione | 29 Marzo 2018 alle 10:47

Pd pace fatta con Valentini? Il candidato sindaco ora a lavoro per creare una coalizione 

Valentini: “Subito a lavoro per creare coalizione, i segnali ci sono”

La notte dei lunghi coltelli si è conclusa con una fumata nera. Niente primarie, Bruno Valentini è il candidato del Pd e correrà da solo verso le amministrative. In una lunghissima assemblea, iniziata alle 21 al circolo di Sant’Andrea non sono, dunque, mancati i colpi di scena. Eppure, già dalle prime ore della giornata di ieri  tutto sembrava scritto, con il candidato più quotato per sfidare Valentini, Giovanni Mezzedimi,  pronto a fare le primarie. Poi qualcosa è andato storto e ad avere la meglio sono stati i franchi tiratori. Le firme, infatti, che l’area scaramelliana era convinta di ricevere non sono mai arrivate e Mezzedimi ha continuato la corsa disperata alle ricerca di appoggi fino alle 23. Termine che non ha, comunque, permesso al candidato scaramelliano di arrivare al 30%.

Mezzedimi aveva, infatti, raccolto solo 16 firme sulle 36 necessarie per la candidatura, ma di fronte alla sua volontà di fare comunque le primarie, (anche se vani sono stati i tentavi di appellarsi allo statuto regionale, che prevede ancora il 20% con una commissione rigida e ferma nel considerare solo lo statuto nazionale, essendo anche il regionale in via di modifica), l’assemblea ha accettato la proposta di prorogare la scadenza alle 24. Un’ora in più che non ha comunque permesso a Mezzedimi di trovare le firme necessarie, nonostante lo stesso Valentini abbia firmato la candidatura del suo eventuale rivale di fronte a tutta l’assemblea. Pochi minuti prima della mezzanotte ne mancavano ancora 14, così Mezzedimi si è ritirato aprendo la strada all’attuale sindaco Bruno Valentini, candidato di diritto, essendo il sindaco uscente. Una pace fatta quella con il Pd? Sembrerebbe di si, anche se a non partecipare all’assemblea è stata tutta la parte Monaciana del Pd, certa di non voler correre con l’attuale sindaco. Le sorti del segretario Simone Vigni e della vice segretaria Ginevra La Russa saranno, invece, motivo di discussione interna al Partito Democratico, avendo fatto dell’uscita di Bruno Valentini il loro campo di battaglia.

Si. Sa



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