Pd ancora in fermento
Un tira e molla che non sembra avere fine, nonostante i congressi siano ormai iniziati da alcuni giorni. A far scaldare i circoli è ancora la candidatura di Michele Cortonicchi. Candidatura resa nulla dalla Commissione di garanzia, ma lui non vuole darsi pace. “Situazione paradossale – afferma – dovuta all’incompetenza della commissione regionale e della segreteria Micheli”. E chiede il commissariamento del Pd senese.
Il verdetto conferma quanto deciso dalla Commissione per il congresso territoriale di Siena. La Commissione regionale di garanzia riunitosi lunedì e martedì ha, infatti, deciso di annullare la convocazione, dopo essere rilegittimata a decidere da quella nazionale.
Ma Cortonicchi non ci sta:
“Questa decisione è in palese contraddizione con quanto espresso dal pd Toscano d’intesa con la commissione regionale di garanzia nella circolare numero 6 del 12 ottobre. Circolare resa nota – afferma Cortonicchi – solo dopo il mio ricorso e che sostiene quanto segue: Interpretazione autentica articolo 8 del regolamento regionale D’intesa con la commissione regionale di garanzia del PD Toscana viene emanata la presente circolare allo scopo di fornire l’interpretazione autentica dell’articolo 8 del regolamento regionale anche a fronte delle numerose richieste di chiarimento pervenute riguardo a quanto scritto in particolare al comma 1 del citato articolo. Comma 1. Per “commissione territoriale competente” si intende la commissione TERRITORIALE di GARANZIA. Risulta evidente che la suddetta circolare non è stata minimamente tenuta in considerazione dal PD provinciale e dalle Commissioni competenti. Quindi non mi ritengo assolutamente toccato da questa serie di forzature allo statuto e chiedo a gran voce il commissariamento del PD Senese, poiché grazie all’incompetenza della commissione Congressuale e della Segretaria Micheli ci troviamo di fronte ad una situazione a dir poco paradossale”. Di fatto Cortonicchi chiede l’annullamento del congresso.
Il Congresso che sta andando avanti e, se nel provinciale in testa c’è Massimo Bernazzi, nell’unione comunale senese in testa c’è AlessandroPinciani con 50 voti, poi Simone Vigni con 48, La Russa e Anatrini con 44 e Borgogni 33.
