Petizione per un primario non obiettore alle Scotte

Di Redazione | 27 Febbraio 2017 alle 0:14

Petizione per un primario non obiettore alle Scotte

“Non una di meno” promuove petizione per un primario non obiettore

Dopo il caso dell’ospedale San Camillo di Roma, che ha promosso l’assunzione di medici non obiettori di coscienza per il reperto di ostetricia e ginecologia, e il successivo dibattito nato in tutta la penisola, il comitato “Non una di meno” ha promosso una petizione perchè il prossimo primario della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena, che sostituirà Felice Petraglia in partenza per l’ospedale di Careggi, sia non obiettore di coscienza.

Scrivono nella petizione: “Da troppi anni il vasto ricorso all’obiezione di coscienza all’Ospedale di Siena ha reso difficoltoso e poco accolto l’esercizio del diritto delle donne ad interrompere una gravidanza indesiderata o ad operare un aborto terapeutico. Da troppi anni l’attività di assistenza e ricerca della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena è stata indirizzata quasi esclusivamente alla cura della fertilità, trascurando gli altri aspetti della salute delle donne e ingabbiandole pressochè esclusivamente nel ruolo materno.

Per questo è indispensabile che la futura e prossima nuova direzione della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena sia in grado di garantire una completa e migliore qualità di assistenza ed una totale laicità di impostazione e di pensiero, nel pieno rispetto della libertà e della autodeterminazione delle donne e nella piena tutela della loro salute. Per questo vogliamo che il/la prossimo/a primario/a della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Siena sia non obiettore di coscienza“.

Sono già un centinaio le adesioni pervenute.



Articoli correlati