Reazione durissima di Porcellotti all’intervista di Bruno Valentini
Una reazione dura e veemente all’intervista del Sindaco di Siena Bruno Valentini apparsa questa mattina sul “Corriere di Siena”. E’ quella del consigliere comunale del Partito Democratico Gianni Porcellotti, scritta sul proprio profilo Facebook. “Caro Sindaco – scrive Porcellotti -…non ci può essere una città libera con un primo cittadino che si è fatto imporre (salvo che la cosa fosse concordata) la lista dei candidati in consiglio dalle bande che avevano determinato il commissariamento ed hanno condotto il panorama politico per decenni...non credo che tu abbia dimostrato una grande indipendenza quando ti è stato detto da alcuni che avrebbero pigiato il bottone rosso al primo bilancio comunale se il sottoscritto non ritirava la sua candidatura a segretario del pd comunale…questo mi da l’idea di sottostare ai numeri ed ai ricatti e non tanto di pensare alla città. Nel 2013 abbiamo fatto insieme una bella battaglia per arrivare a farti fare le primarie ed alla città parlavamo insieme…in molti aspetti hai tradito tante delle parole che dicevi alla città che ha creduto di poter uscire dalle vecchie logiche della politica senese…chi ti ha sostenuto con passione pensando a Siena non credo che abbia chiesto nulla in cambio se non rispetto e conoscenza delle scelte amministrative…nell’intervista ti sei dimenticato di parlare di una visione urbanistica della città e del nuovo piano della mobilità…vabbe’ capisco che è più facile andare avanti a spot come togliere 2 euro dal bollino ztl che affrontare strumenti di pianificazione complessi partecipati e condivisi…nulla di personale in tutto questo…ma e’ sbagliato pensare e far confusione tra avere a che fare con c… (su Facebook appare la parola completa, ndr) o persone coerenti e serie…il groviglio e’ finito ed ora Siena e’ libera? Se un giorno lo sarà certo non dipenderà dai tuoi meriti ma dal fatto che toccheremo il fondo e che anche qui ci sono persone coraggiose e con percorsi coerenti! Arriviamo in fondo nel migliore dei modi possibile…ma basta con l’ipocrisia delle parole e che il futuro sia migliore!”.
