Reddito di inclusione, ad accederne da luglio in Toscana una famiglia povera su due

Di Redazione | 19 Gennaio 2018 alle 12:50

Reddito di inclusione, ad accederne da luglio in Toscana una famiglia povera su due

Verrà preso in considerazione per la richiesta solo le condizioni economiche del nucleo famigliare, a quelli con 5 o più persone il ReI aumenta del 10%

Secondo le ultime stime aggiornate al 2017 della Regione Toscana, sono circa 54 mila le famiglie toscane considerate povere e fino ad oggi i requisiti per il ReI, previste dalla legge di Bilancio, impedivano a molte di esse di richiedere il reddito d’inclusione di 5 mila euro l’anno.

La situazione fortunamente cambierà presto: grazie alla cancellazione dei vincoli legati alla condizione della famiglia (un minore a carico, un figlio adulto disabile, una donna in stato di gravidanza e un over 55 disoccupato da almeno tre mesi) che impedivano l’accesso a due terzi delle famiglie toscane bisognose, dal primo luglio potranno richiedere l’assegno circa una famiglia su due.

Grazie alle nuove introduzioni della legge di bilancio a beneficiarne saranno tutti i nuclei che rientrano nelle condizioni economiche adatte, ad esempio un Isee inferiore a 6 mila euro l’anno; alle famiglie di 5 o più persone inoltre il limite superiore del ReI aumenterà del 10%, portando da da 485 euro per 12 mensilità a 534 euro al mese

riguardo a queste modifiche il presidente delle Acli toscane Giacomo Martelli ha dichiarato: “Esiste un evidente e forte nesso fra povertà e mancanza di lavoro, per questo è fondamentale che, oltre alle misure di sostegno economico, vengano destinate anche delle risorse al percorso attivo del ReI, ovvero quello che si occupa dell’inserimento lavorativo e sociale delle persone. Questo importante elemento attivo della misura a sostegno del reddito rischia di essere l’anello debole del provvedimento. Occorre intervenire sulle cause della povertà, altrimenti questo aiuto si limiterà ad avere effetti nella misura in cui le risorse ci saranno”.



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