I residenti di via Celso Cittadini rispondono ai commercianti

Di Redazione | 24 Ottobre 2017 alle 0:21

I residenti di via Celso Cittadini rispondono ai commercianti

Botta e risposta tra condomini e commercianti

Dopo l’appello dei commercianti di via Celso Cittadini (LEGGI qui Commercianti via Celso Cittadini: “Così chiudiamo”) che vedono a rischio le proprie attività per una diatriba condominiale, rispondono gli abitanti delle palazzine sotto alle quali sono ubicati i negozi.

“Noi residenti di numerose palazzine di Via Cittadini comprese tra i civici n.6-36 intendiamo con la presente replicare a quanto lamentato da certi negozianti di Via Celso Cittadini 6-36 in un articolo pubblicato in data 23.10.2017 su Siena TV.

La nostra sensazione è che l’unico obiettivo di tali commercianti sia quello di “alzare un polverone” tramite i mezzi di comunicazione dal momento che le loro e le nostre ragioni sono in corso di essere valutate dalla giustizia civile e, per quanto ci riguarda, riteniamo che sia quello, invece, il campo adatto per far valere i propri diritti, piuttosto che attraverso i mass-media.

Noi riteniamo che le vittime di questa situazione siano tutti coloro che quotidianamente non riescono ad accedere alle proprie abitazioni e ai propri garages in quanto decine e decine di autovetture di terzi (clienti dei negozi e della coop, auto di passaggio, abitanti del vicinato, ecc.) sostano e circolano in modo selvaggio all’interno del piazzale comune ai soli comproprietari dell’area, provocando danni, causati da un uso abnorme dell’area.
I commercianti, tra l’altro, possono disporre di un parcheggio pubblico a disco orario per ben 22 posti auto, oltre a quelli per i portatori di handicap, frutto di esproprio Comunale dello stesso piazzale comune, posteggio sito esattamente di fronte ai negozi dei commercianti, a pochissimi metri. Un privilegio questo, di cui godono a Siena pochissimi commercianti!
A taluni commercianti evidentemente non basta. Essi vogliono che le auto dei loro clienti sostino anche in quel che resta del piazzale comune, anche a costo di far parcheggiare le auto in modo selvaggio, trasformando il piazzale in una specie di drive-in.
La striscia di strada sita di fronte alle nostre abitazioni è diventata zona di transito e posteggio per tutti, nonostante i cartelli di divieto di accesso e sosta presenti da oltre 15 anni. Per noi residenti, entrare ed uscire con l’auto dalle rimesse è sempre problematico, spesso impossibile, per la presenza di auto posteggiate in modo abusivo. Sovente è difficile anche entrare ed uscire dal portone di casa. Anche in caso di bisogno, è impossibile per un mezzo di soccorso raggiungere i portoni di ingresso delle abitazioni.
In una situazione davvero invivibile, la maggior parte di noi residenti insieme ad alcuni commercianti, abbiamo cercato di regolamentare accessi e parcheggi dei veicoli ai sensi di legge, trovandosi sempre a dover affrontare l’opposizione della maggioranza dei commercianti, che non paghi della giustizia civile, stanno cercando il clamore pubblico e il vittimismo, senza neppure voler prendere in considerazione il fatto che una decongestione del caotico traffico di auto nel piazzale gioverebbe anche a loro ed ai loro clienti.
A noi residenti, vere ed uniche vittime di questa situazione, non resta che sperare nella legge”.


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