Rissa tra albanesi e senegalesi

Di Redazione | 18 Giugno 2016 alle 15:37

Rissa tra albanesi e senegalesi

In pieno centro a Poggibonsi rissa tra albanesi e senegalesi

Nella centralissima piazza Mazzini di Poggibonsi, attorno alle ore 18,45 circa di venerdì 17 giugno, due gruppi di stranieri si sono scontrati dando origine ad una rissa.

Tutto ha inizio per una telefonata: un operaio albanese è al telefono con la moglie e poco distante quattro senegalesi seduti su un muretto discutono tra loro, tra questi vi è anche una donna.

Il tono di voce dei senegalesi è talmente alto che l’albanese non riesce a sentire ciò che dice la moglie e quindi rivolgendosi al gruppo di nordafricani gli chiede di abbassare il tono di voce che, come riferiranno anche alcuni testimoni successivamente, era effettivamente eccessivo per una semplice conversazione tra amici.

La donna senegalese, indispettita per tale richiesta, riferisce all’albanese di farsi i fatti sui perché quella non è casa sua. L’albanese, stizzito, a sua volta, risponde a tono alla donna che immediatamente si alza dal muretto e, con fare arcigno, lo raggiunge per un “faccia a faccia”. L’albanese quindi mima uno schiaffo e tanto basta per fare intervenire un nutrito gruppo di senegalesi che, proprio in piazza Mazzini, hanno il loro luogo di ritrovo quotidiano.

Un collega dell’operaio, anch’egli albanese, visto quanto accadeva, interviene per dare manforte al connazionale, alimentando ancora di più il clima di tensione ed astio che sfocia in una rissa furibonda con calci e pugni. Un senegalese va verso il vicino cantiere dove i due albanesi stavano lavorando e prende una pala per usarla contro i due operai ma, fortunatamente, una giovane ragazza senegalese strappa la pala di mano all’uomo e la getta a terra.

Alcuni passanti, impauriti per l’accaduto chiamano i Carabinieri delal compagnia cittadina rappresentando la situazione di particolare criticità  e quindi poco dopo, arrivano due pattuglie dell’Arma che cercano di ristabilire la calma.

All’arrivo dei militari, del nutrito gruppo di soggetti che avevano preso alla rissa, solo in cinque continuano a darsele di santa ragione, tra questi i due albanesi  e tre senegalesi ( tra cui anche la donna che aveva dato origine al tutto). Condotti in caserma i cinque  sono stati sentiti e sottoposti alle cure del caso venendo riscontrati affetti tutti da contusioni varie ed escoriazioni con prognosi tra i 3 ed i 9 giorni. Dopo le formalità di rito, i cinque sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.



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