Robur, Colella: "Ho visto più coraggio, l'ambiente ha avuto la pazienza di aspettare"

Di Redazione | 25 Settembre 2016 alle 17:35

Robur, Colella: "Ho visto più coraggio, l'ambiente ha avuto la pazienza di aspettare"

Le parole del tecnico della Robur Siena Giovanni Colella

La Robur esce con un successo da Prato: primi tre punti stagionali, festeggiati anche dai 170 tifosi presenti. L’analisi del tecnico della Robur Siena Giovanni Colella: “Ci sono cose da migliorare, altre che sono andate bene; ho visto passi in avanti e passi indietro. Devo dire che c’è stato più coraggio e ciò mi gratifica; il centrocampo più tecnico mi ha soddisfatto. Mendicino è la spalla ideale di Marotta, nella coppia di attaccanti c’è sempre quello che segna di più e quello che fa meno gol. Firenze è andato bene, ha dei mezzi pazzeschi però deve prenderne coscenza. La pressione non l’abbiamo mai avuta e l’ambiente ha avuto pazienza di aspettare”. Per l’autore del gol del Prato Gabriele Moncini “è un periodo negativo, siamo una squadra giovane e i giovani soffrono questa situazion,e ma siamo uniti. Il Siena? E’ una buona squadra con due buoni attaccanti”. Felice per i tre punti Federico Trani, amministratore delegato della Robur: “Una vittoria importante che ci libera, ma la pressione l’abbiamo avuta solo noi dirigenti. La squadra ha lavorato sempre con serenità; bene il gioco, è stata una partita soddisfacente che poteva anche essere gestita meglio. Era importante vincere”. Anche Andrea Doninelli è “felice per i tre punti, siamo un gruppo nuovo che si sta conoscendo; sto crescendo anche se sono arrivato a fine agosto e quindi devo migliorare la mia condizione”. Infine l’analisi del tecnico del Prato Leonardo Acori: “Nella ripresa abbiamo reagito e loro hanno fatto poco, gli episodi non girano a favore. Io lottero’ fino alla fine insieme al gruppo; c’e’ un problema di esperienza. E la fase difensiva è da migliorare. Il Siena è una squadra esperta, ha dei buooni attaccanti. Marotta l’ho avuto a Grosseto, ma è bravo anche Mendicino; potevamo metterli in difficoltà aumentando la velocità di manovra, ci siamo riusciti solo a tratti”.



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