Robur, il punto sull'infermeria del dottor Di Mambro

Di Redazione | 11 Gennaio 2018 alle 11:01

Robur, il punto sull'infermeria del dottor Di Mambro

Il responsabile sanitario: “Possiamo fare un bilancio positivo”

Il punto della situazione dell’infermieria con il responsabile sanitario della Robur Siena dottor Domenico Di Mambro. Lo staff della prima squadra è composto, oltre che dal dottor Di Mambro, dal medico sociale Anna Rita Mirarchi, dal medico Beatrice Berti, dai fisioterapisti Alessio Gori, Andrea Aldinucci e David Betti (recupero infortunati), dal massaggiatore Ezio Targi, dal collaboratore dei fisioterapisti Leonardo Cavaliere, dal medico agopuntore Cecilia Lucenti e dal nutrizionista Federico Ferrandi. Del settore giovanile, coordinato dalla dottoressa Mirarchi, fanno parte invece i medici Silvia Trapassi, Stefano Dami e Antonello Perrella, e i massaggiatori Bruno Tanganelli, Michele Pagano, Marco Bisozzi e Manuel Benetello.

Queste le parole del dottor Domenico Di Mambro: “Dal punto di vista sanitario sicuramente possiamo fare un bilancio positivo di questa stagione, a livello di infortuni siamo nella media, forse anche al di sotto. Cruciani ha avuto un problema all’inizio della stagione, poi ne ha avuto uno Campagnacci, adesso Brumat, ma sono problemi compatibili con piccoli stop che si sono risolti e si stanno risolvendo nel miglior modo possibile. Quest’anno abbiamo avuto un grande vantaggio, quello di partire nei tempi giusti e personalmente ho anche il vantaggio di conoscere da molto tempo lo staff tecnico e di aver già lavorato con Mignani e Vergassola, oltre che con i preparatori atletici: a livello di impostazione ed organizzazione è tutto più semplice, sono sinceramente contento di come stiamo andando. Brumat? Oggi farà un’ecografia di controllo, la situazione è buona e se tutto procede nel modo giusto nei prossimi giorni inizierà a lavorare con la squadra: l’obiettivo è di portarlo in gruppo definitivamente la prossima settimana, sono fiducioso sul fatto che possa essere disponibile con l’Arzachena. Come staff sanitario lavoriamo con la stessa impostazione, dalla serie A alla serie D, abbiamo un’organizzazione importante e per questo ringrazio la società che ci permette di lavorare in una certa maniera: abbiamo due fisioterapisti sempre con la squadra, un fisioterapista specializzato nel recupero degli infortunati, il nostro massaggiatore storico Ezio Targi, e dal punto di vista medico le dottoresse Mirarchi e Berti mi danno un grande aiuto: tra prima squadra e settore giovanile siamo in 14”.



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