Robur Siena, D'Alessandro non partecipa all'aumento di capitale ed attacca Ponte

Di Redazione | 29 Marzo 2016 alle 17:00

Robur Siena, D'Alessandro non partecipa all'aumento di capitale ed attacca Ponte

La Margin 816 srl attacca il presidente  della Robur Siena Antonio Ponte ed annuncia azioni legali attraverso i rappresentanti Livio D’Alessandro e Gabriele D’Andrea.

Nuove prese di posizione in casa Robur Siena sulle vicende societarie. Attraverso un comunicato stampa interviene la Margin 816 srl di Livio D’Alessandro e Gabriele D’Andrea che annuncia la volontà di non aderire all’aumento di capitale: “La mancata partecipazione è legata al fatto che gli investimenti effettuati dalla Margin in Robur si sono dissolti nel corso della gestione con cui il Presidente Antonio Ponte ha condotto la Società fino alla grave crisi a tutti nota”, si legge nel comunicato stampa diramato. “Una conduzione autoritaria e personalistica, completamente diversa da quella prospettata al momento dell’avvio del rapporto di collaborazione”, attaccano D’Alessandro e D’Andrea. “I rappresentanti di Margin 816 s.r.l. comunicano di aver dato mandato agli avvocati Stefano Preziosi e Giuseppe Gallo di valutare tutte le azioni esperibili dinanzi all’Autorità Giudiziaria, nei confronti dell’attuale Presidente, per recuperare i capitali investiti e dissoltisi attraverso operazioni poco chiare ed oggetto di contestazione. E’ espresso proponimento della Margin, in caso di recupero di detti capitali, di farne beneficiare la Robur Siena, nelle forme che sarà possibile concordare con i nuovi assetti proprietari, per contribuire a dar vita ad una idea di calcio virtuoso e per sottolineare il nostro attaccamento ai colori bianconeri”, conclude la nota diramata da Livio D’Alessandro e Gabriele D’Andrea.



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