Robur, storia infinita: Anna Durio ottiene delega per 5 giorni di mercato

Di Redazione | 22 Luglio 2016 alle 4:27

Robur, storia infinita: Anna Durio ottiene delega per 5 giorni di mercato

Delegata per il mercato ad Anna Durio, ma non è finita

“Alle 3,16 di venerdì 22 luglio Anna Durio ha raggiunto un accordo con Antonio Ponte per ottenere la procura che le consentirà nei prossimi cinque giorni di poter tesserare staff e giocatori. Questo accordo consentirà, insieme ad altri adempimenti presi in carico dalla signora Durio, di far disputare regolarmente il turno di Coppa Italia che si disputerà domenica 31 luglio contro il Messina”. Con questa nota ufficiale si conclude, si fa per dire, così una storia infinita, quella della Robur Siena e del passaggio di quote fra Antonio Ponte e Anna Durio. Diciannove ore di trattativa continua per ottenere, in realtà, una soluzione-tampone che consentirà l’operatività della società per meno di una settimane. Poi? Probabilemnte si ricomincerà con il tira e molla fra le parti.

Una giornata che ha avuto dell’incredibile, raccontata minuto per minuto da Radio Siena Tv. Al mattino l’incontro in Palazzo Pubblico: davanti a Bruno Valentini i consulenti di parte e Anna Durio, con il legale di Ponte, Riccardo Sallustio, collegato via Skype. Accordo raggiunto, annuncio del sindaco nall’uscita intorno alle 10 (“Ci sono tutte le condizioni per chiudere, verrà fatto un atto formale, chiedo ai tifosi di abbassare i toni”) e consulenti che si trasferiscono negli uffici del notaio Mandarini per chiudere l’atto. Ma qualcosa va storto.

La firma infatti slitta: prevista nel tardo pomeriggio, il documento si “incaglia”. Di fatto Antonio Ponte “rilancia” con l’aumento di alcuni emolumenti e consulenze, Anna Durio non ci sta e sbotta, andando vicinissimo alla rottura definitiva intorno ale 20. Dal notaio Mandarini si torna a trattare, con i tifosi che cominciano ad assieparsi in via del Giglio, nel pieno centro storico di Siena. Per la prima volta arriva anche Antonio Ponte, che intorno alle 22 esce dall’ufficio senza firmare, ma viene “riaccompagnato” dentro dai tifosi. Ci sono attimi di tensione, intervengono anche le forze dell’ordine, Anna Durio esce dagli uffici per calmare le acque e viene applaudita dai tifosi che nel frattempo sono aumentati di numero. Via del Gilgio è di fatto bloccata, con i tifosi che cominciano anche a fare cori; le forze dell’ordine faticano a sgomberare la via. Intorno alle 23 arriva anche il sindaco di Siena Bruno Valentini, più tardi arriverà anche l’assessore allo sport Leonardo Tafani, nel difficile ruolo di mediatori. La trattativa diventa infinita, con situazione anche molto tesa negli uffici del notaio. Un lunghissimo tira e molla, con il sindaco e l’assessore a fare da diplomatici in un clima rovente. Ponte non cede, si parla anche di parti che si dividono in stanze separate e in una sorta di incredibile “spola” per cercare di chiudere.

Passate da poco le tre di amttina l’annuncio: Ponte firma una delega per cinque giorni, in modo da permettere alla Robur Siena di sopravvivere e ad Anna Durio di operare. Ponte esce grazie alla Polizia, la situazione rimane caldissima. E adesso? Anna Durio se non altro costruirà la squadra con il figlio Federico Trani (probabile amminsitratore delegato), Giovanni Dolci (direttore sportivo) e Davide Vaira (direttore generale); partirà il ritiro a Castel del Piano con Giovanni Colella allenatore. Poi si vedrà. Nel frattempo c’è anche da capire cosa faranno i soci di minoranza, a cui il sindaco ha rivolto un appello: “Decidete entro breve sulla prelazione”. Ma prima di arrivarci ci sono ancora tanti passaggi. Una situazione mai vista e che ha dell’incredibile. E fra cinque giorni si ricomincia. Anzi, anche prima.

Sul profilo Facebook di Radio Siena Tv tutta la scansione temporale dell’incredibile vicenda.

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