Arrestati italiano e tunisino fermati dopo il furto delle porte di una casa
Un furto davvero singolare quello messo a segno da un italiano ed un tunisino vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Quando i carabinieri hanno fermato il furgone che cercava di dileguarsi nelle campagne di Chianciano Terme, l’hanno trovato carico di porte rubate appena rubate da una casa.
E così mercoledì sera, durante il servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Siena per prevenire e reprimere le rapine in villa e i furti nelle proprietà situate in luoghi isolati, i Carabinieri della Stazione di Chiusi Scalo hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato A.R. di 64 anni, originario di Chiusi, e S.A., di anni 49, cittadino tunisino residente nello stesso centro toscano, entrambi con precedenti di polizia specifici.
I ladri sono stati sorpresi nelle campagne di Chianciano Terme in possesso di alcune porte che avevano rubato poco prima dai locali di una casa situata nel podere Valli III° e che erano state caricate su un furgone di proprietà di uno dei due. Dopo essere stati condotti negli uffici della Compagnia Carabinieri di Montepulciano ed essere stati fotosegnalati, venivano tradotti al carcere di Siena. I Carabinieri stanno cercando di accertare se i due possano essersi resi responsabili di altri furti in zona.
L’operazione che ha portato all’arresto dei due malviventi va a inserirsi in un contesto di controllo del territorio più ampio deciso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siena per fronteggiare non solo le rapine in danno di cittadini che vivono in luoghi isolati ma anche la recrudescenza dei furti in abitazione che colpisce queste aree in autunno e in inverno, quando molte case di vacanza rimangono incustodite per mesi e diventano facile preda dei ladri.
