Sanità, acque agitate: interruzione dei rapporti sindacali all’ASL Sud Est

Di Redazione | 22 Giugno 2017 alle 10:40

Sanità, acque agitate: interruzione dei rapporti sindacali all’ASL Sud Est

La FP CGIL si alza dal tavolo di trattativa: “Minacce e arroganza, salari abbassati”

Durante una difficile trattativa nella sede della ASL Sud Est a Siena, Bruno Pacini, rappresentante della Funzione Pubblica CGIL per Arezzo, Siena e Grosseto, è uscito dalle trattative interrompendo le relazioni sindacali con la ASL.”Lo scontro verbale avvenuto è il sintomo di un atteggiamento dilazionatorio e in questo caso anche canzonatorio che l’Azienda, con alcuni dirigenti, intraprende per gestire un’ASL complessa. ASL che di sicuro ha delle difficoltà oggettive legate alle leggi e al mantenimento del costo del lavoro. Ma la pretesa di dire che tutto è regolare – si legge in una nota sindscale – e tutto è a posto cozza e stride con la realtà lavorativa che ogni operatore, sia medico che infermiere, riscontra quotidianamente”. “Era complicato mettere insieme realtà come Arezzo, Siena e Grosseto – afferma Pacini – anche perché si tratta di una trattativa sindacale nella quale si vorrebbero abbassare i salari, visto che verrà fatta la media dei salari tra le realtà di Siena, Arezzo e Grossetoche di fatto abbasserebbero quelli attuali dei dipendenti senesi. Lo scontro verbale è stato provocato dall’azienda, con accuse di denunce e minacce: a quel punto mi sono alzato dal tavolo e abbiamo interrotto le relazioni sindacali. L’azienda non può essere governata da persone arroganti”.

“Ci siamo impegnati da sempre chiedendo trattative e confronti, facendo proposte e assumendoci in questo modo un ruolo tutto teso a migliorare le condizioni di lavoro e contrattuali in una situazione che in Toscana non aveva precedenti. La riforma, in questo pezzo di Toscana, ha maggiori costi e difficoltà logistiche, ovviamente. Ma le richieste – si legge ancora in una nota sindacale – inevase sui problemi dei Plessi Ospedalieri e nei servizi rendono sempre più critiche le condizioni di lavoro. Paradossale poi che lo scontro abbia avuto origine sui Pronto soccorsi e i trasporti interospedalieri, che in questo momento mettono in difficoltà i pronto soccorso delle zone senese e grossetana, mentre su Arezzo è l’Azienda che auto denuncia una realtà al collasso e dichiara soluzioni che non riscontriamo.Chiarezza dei ruoli e riscontro di merito delle affermazioni dei dirigenti ASL, uniti al rispetto, è quello che questa organizzazione sindacale pretende, visto che li garantisce nelle trattative”. Venerdì mattina un nuovo incontro per tentare di ricucire lo strappo.



Articoli correlati